Vincenzo De Luca ha reagito con fermezza alla decisione del governo Meloni di impugnare la legge regionale della Campania che autorizza il terzo mandato per il presidente della Regione. In una conferenza stampa affollata, De Luca ha sottolineato che la sua posizione non cambia e che la sua battaglia proseguirà in difesa dei cittadini e delle famiglie campane, difendendo la legge davanti alla Corte Costituzionale. Il governatore ha dichiarato di essere pronto a una “battaglia democratica” e di non essere interessato alla politica romana, ma solo al bene del territorio.
Attacco al governo e critica alla “paura politica”
De Luca ha criticato il governo Meloni, ironizzando sull’attenzione dedicata alla Campania da una presidente impegnata in relazioni con figure internazionali come Elon Musk. Per il presidente campano, la mossa del governo è segnata dalla “paura politica” e dalla volontà di non lasciare che i cittadini si esprimano liberamente. Ha definito la decisione dell’esecutivo “vergognosa” e ha accusato i politici di non preoccuparsi dei veri problemi del territorio, ma solo di scambi politici.
Difesa della legge regionale e attacco alle disuguaglianze
De Luca ha ribadito che la legge campana non riguarda un terzo mandato personale, ma una flessibilità nel secondo mandato, per completare il lavoro iniziato. Ha fatto notare che leggi simili in altre regioni, come il Veneto e il Piemonte, non sono state impugnate, e ha denunciato l’ipocrisia di chi critica il potere monocratico in Regione, quando molti parlamentari hanno già ricoperto più mandati. Ha anche criticato il presidente dell’Emilia-Romagna, Bonaccini, per aver parlato senza considerare le specificità locali.
Un appello alla democrazia e al futuro della Campania
De Luca ha chiuso la conferenza ribadendo il suo impegno verso la Campania, esprimendo orgoglio per i risultati ottenuti nonostante le difficoltà, come la gestione del Covid e il superamento del commissariamento. Ha dichiarato che la sua battaglia continuerà per garantire una democrazia viva e non “politica politicante”, sottolineando che sarà il popolo a decidere il futuro della Regione. In programma anche l’inaugurazione della piscina del Collana e un evento per la pace il 1 febbraio