È morto a 82 anni Franco Piperno, attivista politico e saggista, volto storico della sinistra extraparlamentare e leader di
Potere Operaio. Piperno, nato a Catanzaro, è stato anche
docente di Fisica della Materia all’università della Calabria e
fu assessore alla Cultura per il comune di Cosenza sotto due
diversi sindaci. È stato tra i fondatori di Radio Ciroma e negli
ultimi anni il suo nome è stato legato al rilancio del progetto
del Planetario. Ma il nome di Piperno è celebre soprattutto
all’attività politica. Dopo essere stato uno dei leader studenteschi del ’68, si avvicinò ad esponenti storici della sinistra extraparlamentare come Toni Negri
insieme a cui fondò il movimento Potere operaio, organizzazione di cui è stato un leader insieme a Oreste Scalzone, Lanfranco Pace e Valerio Morucci.
Volto noto della sinistra extraparlamentare, fu anche espulso
dal partito comunista italiano. Nel corso della sua militanza
estremista, fu anche coinvolto in alcune inchieste giudiziarie
tra cui quella denominata «7 aprile», conclusasi con la sua
condanna a due anni di reclusione per partecipazione ad associazione sovversiva. Condanna poi finita in prescrizione. Malato da tempo, era ricoverato in una struttura protetta della
città.