Il PNRR finanzia la transizione consapevole dalla scuola all’università. In Campania parte il progetto pioniere “Immagini dal futuro” del Suor Orsola che coinvolge oltre 1600 studenti
Dodici scuole campane coinvolte, 70 incontri e oltre 200 ore di orientamento per più di 1600 studenti. L’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli è il primo Ateneo campano a scendere in campo nell’attuazione del progetto di “Orientamento attivo nella transizione scuola-università” finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Si partirà domani venerdì 24 febbraio alle ore 14.30 dalle aule del liceo Pansini di Napoli per un viaggio di due mesi che toccherà anche Avellino con il liceo statale Publio Virgilio Marone e la provincia di Caserta con l’istituto “Leonardo da Vinci” di Aversa. Il percorso, che partirà da Liceo Pansini prevede 15 ore di orientamento per ogni scuola grazie al quale ogni ragazzo coinvolto avrà alcuni strumenti utili all’autorientamento, per scegliere il percorso formativo migliore in relazione alle sue potenzialità.
“Facilitare e incoraggiare il passaggio dalla scuola secondaria superiore all’Università e ridurre il numero di abbandoni universitari, contribuendo in tal modo all’aumento del numero dei laureati”. È questo in sintesi l’obiettivo principale della Missione 4 “Istruzione e ricerca” del PNRR per la quale l’Italia ha ricevuto 250 milioni di euro suddivisi tra tutti gli Atenei statali e non.
“Informarsi sulle diverse proposte formative quali opportunità per la crescita personale e la realizzazione di società sostenibili e inclusive; consolidare competenze riflessive e trasversali per la costruzione del progetto di sviluppo formativo e professionale; conoscere i settori del lavoro, gli sbocchi occupazionali possibili nonché i lavori futuri sostenibili e inclusivi e il collegamento fra questi e le conoscenze e competenze acquisite”. Paola Villani, direttore del Sot, il Servizio di orientamento e tutorato del Suor Orsola Benincasa, ha elencato le sfide di questo nuovo progetto,sottolineando come “già dal 2005 il Suor Orsola prova a svolgere questo nevralgico servizio con la massima terzietà messa al servizio delle esigenze degli studenti”.
Lo stesso spirito con cui dal 27 febbraio ripartirà proprio al Suor Orsola il tradizionale appuntamento con l’Open week, la settimana dell’orientamento consapevole che quest’anno accende il focus su molte delle sfide previste dal PNRR per il futuro del paese.
“Orientare ad una scelta consapevole i giovani studenti è il nostro obiettivo prioritario – ha evidenziato il rettore del Suor Orsola, Lucio d’Alessandro – e per assecondarlo abbiamo messo in campo già da alcuni anni numerosi provvedimenti di sostegno a questa scelta ponderata, come le tre diverse sessioni di test d’ingresso, la possibilità di ripeterli e la possibilità di provarne gratuitamente più di uno”.
“In questo momento storico – ha sottolineato Daniela Paparella, dirigente del liceo Pansini – il contesto in cui gli adolescenti crescono e si confrontano, in molti casi, è eccessivamente instabile. Molti ragazzi vivono la crisi del cambiamento. Mancano stabilità e prevedibilità, non ci sono certezze per cui si finisce per dubitare di tutto anche di sé stessi. In questo contesto sociale, emotivo e formativo è fondamentale ‘scegliere’ consapevolmente”.