Venezia-Napoli 0-2, torna al gol Osihmen. La chiude Petagna al 100′
When I′m with you it’s paradise cantava Phoebe Cantes diventando così un tormentone delle prime estati degli anni ’80. L’iconicità della canzone è stata poi per sempre immortalata – per quelli con diverse primavere alle spalle – nel film Laguna Blu uscito nello stesso periodo. E ieri la laguna veneziana – tra le più famose in tema romanticismo – si è tinta meravigliosamente di azzurro scuro, come le nuove magliette presentate dalla società partenopea. Venezia-Napoli finisce 0-2 e la vittoria non era assolutamente scontata.
Dopo due settimane di assenza per via degli impegni validi per la qualificazione ai Mondiali in Sudamerica, ritorna l’attesissima Serie A. Oltre al Festival di Sanremo che si è preso oneri e onori nelle ultime serate italiane, a guadagnarsi la scena è stato anche il derby di Milano vinto in rimonta (1-2) dai rossoneri con doppietta di Giroud. Al numero 9 del Milan si attendeva la risposta del numero 9 azzurro che nel match delle 15 ha ripreso le chiavi in mano dello sviluppo offensivo del Napoli.
Tutto è bene quel che finisce bene
Nella prima frazione di gara gli ospiti “erano belli ma non ballavano”: solita macina ma sembrava mancare l’ultimo fondamentale passaggio. Sfiora il gol Politano con una volée e Osihmen prende un incrocio da posizione impossibile. L’irriverenza di alcuni dei gioielli dei padroni di casa quasi non permetteva al Venezia di passare in vantaggio con un interessante assolo del campioncino Okereke che ha già colpito in casa contro una big, i tifosi della Roma rammenteranno.
Nel secondo tempo ricomincia ad ingranare il centrocampo e il Napoli gira di nuovo. Lubrificata la fascia sinistra (Elmas al posto di Insigne e sul finire Ghoulam al posto di Rui), con un lob di Politano Black Panther, la Pantera Nera stacca imperiosamente di testa e apre la partita e va ad esultare con la sua gente. In contropiede Petagna la chiude al 100′ con il gol su azione più tardivo del campionato. Napoli a -1 dall’Inter capolista (con una partita in meno) e a pari punti con il Milan. La Juve insegue a -7 mentre è caduta l’Atalanta in casa del Cagliari che non aveva attaccanti. E il prossimo sabato, alle 18 al Maradona, è in programma Napoli-Inter…
di Mario Vittorio D’Aquino