Dopo la prima edizione, ospitata a Napoli nel mese di dicembre 2014, si è svolta a Bari, presso la Fiera del Levante dall’11 al 12 Febbraio 2016, la seconda edizione della Borsa dell’Innovazione e dell’Alta Tecnologia, una manifestazione internazionale che punta a valorizzare il potenziale innovativo espresso dal sistema delle imprese e della ricerca delle Regioni di Convergenza (Campania, Calabria, Puglia e Sicilia).

L’iniziativa è stata organizzata dell’ICE-Agenzia, in collaborazione con le stesse Regioni, nell’ambito del Piano Export Sud – un programma triennale di promozione e di formazione, finanziato con fondi del PAC (Piano Azione Coesione) messi a disposizione dal MiSE.

Obiettivo della BIAT è sostenere la proiezione all’estero di imprese, di reti di impresa, di start-up, di poli tecnologici e università, facilitandone la collocazione nei mercati internazionali e intercontinentali, attraverso il networking e il matchmaking tra proposte progettuali di innovazioni e tecnologie con controparti estere.

Nanotecnologie, biotecnologie, nuovi materiali, energie rinnovabili, ambiente, nautica, ICT e tecnologie per smart-communities, sono stati i settori nell’ambito dei quali sono stati presentati i vari progetti, con un focus dedicato alle start up.

La Borsa dell’Innovazione e dell’Alta Tecnologia, mira a costruire un’offerta sistematica di opportunità a favore dell’industria del Mezzogiorno. La BIAT si è articolata in due momenti: una prima giornata (giovedì 11 febbraio) con l’organizzazione di una sessione plenaria di carattere istituzionale, ed una sezione tecnica su argomenti quali gli incentivi, la brevettazione, le forme di finanziamento per l’innovazione, in particolare per le start-up.

Nella seconda parte della prima giornata e per tutta la seconda giornata (venerdì 12 febbraio) si sono svolti invece gli incontri B2B con le controparti estere: oltre 100 investitori (grandi imprese, centri di ricerca interessati al trasferimento tecnologico, venture capitalist) selezionati dalla rete di uffici all’estero di ICE-Agenzia, provenienti da Brasile, Canada, Cina, Corea, Danimarca, Emirati Arabi Uniti, Federazione Russa, Francia, Germania, Giappone, India, Israele, Qatar, Regno Unito, Singapore, Stati Uniti, Svezia, Svizzera.

Rosangela Capasso, Managing Director della Sms Engineering, ha presentato agli operatori tedeschi, giapponesi e cinesi del settore automotive la Soluzione Software myWMs Jis, che gestisce in modo efficiente e integrato il flusso delle merci in azienda con l’ausilio dei dispositivi portatili, dei codici a barre e dei sistemi RF e RFID. La funzione garantisce una completa sincronizzazione dei flussi di materiali tra i sistemi interni di produzione e i magazzini in asservimento alla produzione, disponendo di una completa tracciabilità a supporto di un miglioramento continuo per assicurare che i processi verso l’interno e verso l’esterno siano eseguiti nell’ordine corretto, con i materiali giusti e nel momento giusto. Grande è stato l’interesse da parte degli operatori giapponesi e tedeschi del settore automotive per myWMS Jis.

Di Nadia Pedicino

Nata ad Avellino – vive e lavora a Napoli - Giornalista professionista – collabora con alcune testate on line- autrice di biografie - ideatrice e conduttrice di una trasmissione televisiva “Bellezza & Salute Magazine” in onda su un circuito di tv a livello nazionale e sui principali social