Nicola Zingaretti è positivo al test del Coronavirus. In un video pubblicato su Facebook il segretario del Pd, nonché governatore del Lazio ha riferito: “I medici mi hanno detto che sono positivo al Covid-19. Sto bene ma dovrò rimanere a casa per i prossimi giorni. Da qui continuerò a seguire il lavoro che c’è da fare. Coraggio a tutti e a presto! È arrivato: anche io ho il Coronavirus, ovviamente mi attengo e sarò seguito secondo tutti i protocolli previsti per tutti in questo momento, sto bene e quindi è stato scelto l’isolamento domiciliare”.

Dopo l’annuncio del leader dem, il vicesegretario del Pd Andrea Orlando ha precisato: Non ho alcun sintomo ma ovviamente farò dei controlli”.

Con Zingaretti in isolamento in casa, toccherà al vice assumere praticamente la direzione del partito anche se il segretario in carica ha assicurato di poter svolgere il suo lavoro anche da casa.

Zingaretti nel videomessaggio rassicurante sulle sue condizioni ha affermato di aver avvisato sia il vicepresidente della giunta regionale “per mandare avanti il lavoro” sia il vicesegretario Orlando che “con gli organismi in carica seguirà tutte le attività politiche”.

Intanto, a scopo precauzionale lo staff del segretario e gli esponenti del partito che sono stati a contatto con il leader in questi giorni, si stanno tutti sottoponendo ai controlli del caso, a partire dai tamponi specifici. Si starebbe decidendo anche sulla chiusura della sede del Nazareno.

Intanto sono giunti i commenti di Renzi: “Forza Nicola” e di Salvini: “Niente polemiche quando c’è di mezzo la salute”.

Ed una nota del consigliere regionale del Lazio Pasquale Ciacciarelli della Lega, Presidente della V Commissione Cultura, Spettacolo, Sport e Turismo della Regione Lazio:“Mi duole aver appreso della positività al coronavirus del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, a cui esprimo tutta la mia vicinanza. Alla luce di ciò ritengo necessaria la sospensione dei lavori del Consiglio Regionale per evitare ulteriori contagi e salvaguardare la salute pubblica, fatto salvi, naturalmente, tutti gli appuntamenti improrogabili. Considerato, infatti, che noi consiglieri regionali arriviamo da tutta la regione, per motivi di precauzione, penso sia meglio sospendere tutte le attività non strettamente necessarie. In un momento come questo è indispensabile adottare tutte le misure di prevenzione.”

Vito Piepoli