E ora fuori le… mozzarelle. Manifestazione dell’associazione dei giovani veterinari davanti al Palazzo di Montecitorio. Obiettivo: contrastare la campagna mediatica sulle produzioni campane che rischia di mettere in crisi l’intero settore. Nessuna sottovalutazione del problema della terra dei fuochi. L’associazione ha voluto distribuire il prodotto campano che attraverso un momento di estrema difficoltà con un calo del 40% delle vendite a Caserta e di quasi il 20% a Salerno. Un trend preoccupante per un settore che impiega circa 22mila persone. E per dimostrare che il prodotto campano presenta diossina zero si sono presentati in piazza non solo con le mozzarelle ma anche con gli ultimi dati raccolti dai Nas e analizzati dall’istituto zooprofilattico del Mezzogiorno che mostrano come la percentuale di diossina non sono è in regola con i parametri ma è vicina allo zero. Insomma, i controlli  ci sono e il sistema funziona: ci sono 467 campioni su matrici alimentari bufaline, 100 piani di sorveglianza sanitaria, 58 campioni prelevati dal Nas nel 2013, 52 campioni previsti dal piano di monitoraggio regionale delle diossine. “Dati che nessuno diffonde – denunciano i giovani veterinari – Noi abbiamo deciso di restare nella nostra terra e iniziare un percorso virtuosi di legalità ricerca scientifica, tutela e garanzia delle produzioni”.


Le associazioni consumatori Adusbef, Codici, Federconsumatori e Unione Nazionale dei Consumatori hanno aderito all`operazione trasparenza sulle mozzarelle di bufala campana, avviata dal consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop. L`iniziativa è volta a tutelare i consumatori, nel rispetto di un`informazione chiara che garantisca una sicurezza alimentare senza ombre ed opacità .
Ultimamente, infatti, si è parlato molto della Terra dei Fuochi e dei suoi effetti sull`agricoltura, questione su cui è necessaria una maggiore chiarezza. Sono molti, infatti, i consumatori che hanno dubbi sulla salubrità dei prodotti alimentari campani. Proprio per fugare tali dubbi si è svolto l`incontro tra le maggiori Associazioni Consumatori e il consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop, nel quale si è sviluppata l`idea dell`operazione trasparenza.
L`iniziativa consiste nell`acquisto da parte delle Associazioni Consumatori di mozzarelle di bufala campana e nella spedizione delle stesse ad un laboratorio di analisi tedesco riconosciuto a livello internazionale, che provvederà ad effettuare i più sofisticati test per indagare le caratteristiche dei prodotti e per assicurare ai consumatori informazioni chiare sugli alimenti.
In particolare, le prove che verranno effettuate sui prodotti, che fugheranno qualsiasi dubbio sulla presenza o meno di elementi dannosi per la salute, sono in pH: Brucella, Diossine e PCB; in ELAB Germania: 6 metalli pesanti.
L`operazione è chiaramente finalizzata ad ottenere informazioni essenziali sugli alimenti, perchè solo in questo modo è possibile garantire il rispetto della salubrità dei cibi e, di conseguenza, la salute dei cittadini. L`operazione trasparenza si svilupperà in diverse città italiane, come Roma, Milano e Napoli: le Associazioni Consumatori hanno già provveduto ad acquistare autonomamente i prodotti e ad inviarli al laboratorio di analisi tedesco, rimanendo in attesa dei risultati che verranno prontamente comunicati ai consumatori.