“Il piano rifiuti della Regione da sempre prevede altre due discariche. Una a Chiaiano e l’altra a Marano(Na). Un’ipotetica Conferenza dei servizi del 1 aprile, ci fa insospettire”. E’ questo il commento degli attivisti del Presidio permanente contro la discarica di Chiaiano e Marano sull’ipotesi di creare altre discariche nella stessa zona. ”Noi crediamo che la riunione non ci sarà – hanno spiegato quelli dei comitati – visto che Perillo, ex direttore tecnico della discarica e quasi tutto il suo staff, la maggior parte di coloro che avrebbe dovuto partecipare alla Conferenza, è attualmente in carcere per la mala gestione dello sversatoio”. E’ dal 2008, che il Presidio contro la discarica insieme ad ambientalisti, medici, esperti e gente comune, ha protestato per impedire la realizzazione della discarica. “La nostra preoccupazione principale era che la camorra entrasse a fare parte del sistema, cosa che è successa.
Temevamo che potessero essere utilizzati materiali scadenti per l’invaso e anche questo si è verificato. I prelievi eseguiti da esperti come il professor Ortolani, lo avevano già evidenziato, ma nessuno ha voluto ascoltarci. Adesso le inchieste dei magistrati si sono basate proprio su quelle perizie”. Prossimamente dovrebbero essere fatti lavori di consolidamento, il problema è ciò che accade sotto ai rifiuti. L’allarme lanciato riguarda la falda acquifera :”Le inchieste della magistratura – hanno chiarito dal Presidio – che hanno portato ai 17 arresti, hanno anche riscontrato ciò che noi denunciamo da sempre e cioè che i teloni non sono a norma e che l’argilla non è di buona qualità. La Protezione civile ci aveva assicurato che la nostra sarebbe stata una discarica blindata, il fiore all’occhiello del territorio. Noi abbiamo sempre lottato per la nostra salute, ma questi signori hanno deciso il nostro futuro e quello dei nostri figli. Ora l’unica cosa da fare è inserire l’area della discarica tra le zone che lo stato dovrà bonificare”. Intanto a Roma giovedì 6 marzo si è svolta una premiazione particolare. La Fondazione “Con il sud” ha premiato le donne del Presidio permanente contro la discarica: “E’ per tutte le donne che hanno collaborato e lottato in questi anni. La Campania però ha ottenuto altri tre premi – hanno poi concluso gli attivisti – uno è andato ai comitati di Giugliano, uno per quello di Acerra ed un latro alle mamme coraggio della Terra dei fuochi”.