Un alro colosso del commercio dichiara default: è Trony. 500 i posti a rischio in Italia. E molti anche in Puglia. E’ già scattata la mobilitazione dei lavoratori, con un sit-in davanti ad uno dei tre negozi di Bari. I dipendenti che, a Bari, sono coinvolti nelle conseguenze del fallimento sono una trentina ma in tutta la Puglia, dove ci sono 13 negozi Trony, i lavoratori a rischio sono circa 120, una fetta significativa particolarmente provata visto che dopo aver avuto un pesante taglio della busta paga a dicembre, a febbraio non hanno ricevuto gli stipendi. In Puglia l’unico negozio Trony rimasto aperto e’ quello di Taranto perche’ e’ rimasto in mano alla societa’ Vertex. “A livello nazionale – spiega Barbara Neglia della Filcam Cgil – le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil chiederanno un primo incontro al curatore fallimentare e in modo parallelo proveranno ad avere un confronto con il Ministero allo Sviluppo economico per cercare di trovare soluzioni alternative al licenziamento dei dipendenti”. Al sit-in di Bari si e’ recato anche il sindaco di Bari, Antonio Decaro, che ha parlato con i lavoratori assicurando la propria disponibilita’ perche’ i posti di lavoro vengano salvaguardati. Preoccupati anche i clienti di Trony, che, senza alcun preavviso si sono viste chiudere le saracinesce. Alcuni di loro oggi avrebbero dovuto ritirare dei regali.