20150123 - CRONACA | SANTA MARIA CAPUA VETERE - CASERTA - Conferenza stampa presso il tribunale per il recupero da parte dei carabinieri di reperti e oggetti archeologici - PHOTO/©FELICE DE MARTINO

Un avvocato di Teano e un chirurgo di Sessa Aurunca, sono stati iscritti nel registro degli indagati per il reato di ricettazione di materiale archeologico a conclusione di un’inchiesta avviata dopo alcune segnalazioni che ha portato, ieri mattina, ad alcune lunghe perquisizioni eseguite con la collaborazione dei carabinieri della Stazione di Teano. I reperti archeologici definiti « di verosimile interesse archeologico e culturale, appartenenti all’epoca romana» però, dovranno essere sottoposti ad accertamenti tecnici per la conferma della loro originalità da parte dei Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale e della Soprintendenza ai Beni Culturali. In particolare si tratta di oltre trenta pezzi: reperti di epoca romanica, in particolare vasellame di terracotta e un mezzobusto in marmo raffigurante un soggetto maschile. L’accertamento della provenienza, appena sarà nota, dovrà stabilire, sia l’importanza degli oggetti che l’eventuale provenienza dei reperti o possibili incauti acquisti.