Che fine avrà fatto il museo di Totò che, annunciato fin dal 1996, oltre vent’anni fa, doveva vedere la luce nel capoluogo partenopeo? Se lo chiedono da tempo tantissimi estimatori, i quali, in tutto il mondo sono legati da un profondo affetto e da un’ammirazione incondizionata verso il grande attore partenopeo, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e scomparso, mezzo secolo addietro, il 15 aprile 1967. Ma, nelle rare occasioni nelle quali si è accennato alla vicenda, non si è mai fatta chiarezza sui motivi concreti e reali che ritardano ancora l’apertura del museo dedicato al grande artista. Un museo che doveva essere aperto nel Palazzo dello Spagnolo in via Vergini, a pochi metri da quella via Santa Maria Antesaecula dove il principe Antonio De Curtis era nato. Ma di anno in anno l’appuntamento viene rinviato, senza che ricevano risposte operative le tante richieste formulate al riguardo.
Gennaro Capodanno
Fondatore del gruppo “ Noi amiamo Totò”