di Angelo Ferrillo*

“Basta con queste “markette” le emittenti locali rispettino le leggi e garantiscano la pluralità e completezza di informazione, altrimenti dicano chiaramente che questa è pubblicità non informazione. È davvero triste come un’emittente del luogo Radio Crc possa essere usata contro gli interessi del territorio dove essa stessa insiste ed opera, non garantendo la pluralità e la completezza d’informazione durante (presunti) spazi di informazione disciplinati da precise norme di carattere professionale, etico e deontologico. A meno che essi non siano direttamente responsabili di tale gestione, spero che gli EDITORI prendano provvedimenti seri per la vergognosa gestione di tali spazi di informazione per la pessima pagina scritta l’altro giorno nel programma Barba e Capelli in cui ha parlato il governatore Vincenzo De Luca affermando su #terradeifuochi cose gravissime e assolutamente non vere.

È inutile ora replicare “le linee sono aperte chiamate”, il governatore ci ha tirato in causa e non abbiamo bisogno di fare una domanda, bensì di argomentare al suo pari un discorso complesso e offrire al pubblico gli elementi per una completa informazione. Altrimenti non venite a raccontarci che state facendo una trasmissione di informazione, bensì sarebbe più verosimile che la vostra sia una vetrina pubblicitaria con messaggi autogestiti e a “pagamento”. Se così fosse, è gravissimo e si violano regole etiche deontologiche per cui andreste opportunamente segnalati all’ordine e agli organi competenti.

Quella di sopra è la risposta alla Radio, per quanto riguarda il giornalista responsabile della redazione tale Antonio Esposito, a lui rispondiamo con il video del film sulla vita di Giancarlo Siani, in cui si spiega la differenza tra “giornalista giornalista” e chi invece fa solo “l’impiegato”, se non lo conosce lo veda è molto istruttivo…

  • Presidente dell’Associazione “La Terra dei Fuochi”