A Giugliano i militari sono poi intervenuti per un rogo che stava minacciando un’abitazione privata e con i vigili del fuoco hanno provveduto allo spegnimento prima che l’incendio potesse causare seri problemi. ”Si registra anche una maggiore collaborazione dei cittadini -sottolineano all’Esercito- che oltre ad esprimere la loro soddisfazione al controllo di aree periferiche segnalano la progressiva eliminazione degli sversamenti illegali nelle discariche non autorizzate lungo gli itinerari delle pattuglie dei militari dell’Esercito”
”L’inclusione di altri 31 Comuni nel decreto Terra dei Fuochi e’ un risultato importante per il nostro territorio ottenuto grazie alla perseveranza degli ordini del giorno presentati con altri colleghi del Pd e alla lettera inviata personalmente entrambi recepiti favorevolmente dal Governo”. E’ quanto ha dichiarato il deputato Pd, Massimiliano Manfredi. ”Come ho evidenziato nella lettera ai ministri e politici competenti – Gian Luca Galletti, Maurizio Martina, Beatrice Lorenzin, il viceprefetto commissario Antiroghi Donato Cafagna e il presidente della Regione Stefano Caldoro – ed accolta grazie al loro reale impegno ed interesse sul tema Terra dei Fuochi, si tratta in alcuni casi di Comuni di piccole dimensioni i quali pero’ aggiungono un’incidenza totale sulla popolazione di circa 200mila abitanti. E soprattutto si trattava di ‘buchi’ materiali nella continuita’ dei territori interessati presenti in particolare nel nolano, mariglianese, nell’ area a nord di Napoli e nel casertano. Zone confinanti con uno ed in alcuni casi anche tre Comuni inseriti nella prima selezione del decreto”.
”Prossima tappa prevista dal decreto – ottenuto grazie al recepimento dell’ emendamento mio e del collega Tino Iannuzzi – il completamento del lavoro dei gruppi scientifici insediati al Ministero per il completamento della direttiva 152 in materia di acque irrigue contaminate e i riferimenti normativi per l’inquinamento dei suoli agricoli su tutto il territorio nazionale”. Per rendere ulteriormente efficace il decreto – ha concluso Manfredi – occorre un intervento che sia di sistema e che includa anche quei Comuni che hanno evidenziato criticita’ ambientali connesse al fenomeno dello smaltimento illegale dei rifiuti mediante combustione. Ecco perche’ ho chiesto ai ministro Galletti e Poletti un provvedimento affinche’ si concentrino gli sforzi e risorse nell’emersione delle imprese: chi produce in nero sversa in nero”.