Appalti pilotati in cambiodell’impegno di “favorire la carriera universitaria del figlio”dell’ex tecnico per la gestione contratti dell’Unità Affarisocietari e legali della società Tangenziale di Napoli. È emersoanche questo nell’ambito dell’inchiesta, coordinata dalla Ddapartenopea, su presunte irregolarità nella gestione delle garedella Tangenziale partenopea che ha portato all’esecuzione dicinque misure cautelari.

Al centro delle investigazioni la società Cogepi Srl dellafamiglia Piccolo che ha vinto due appalti per la manutenzionedelle gallerie Capodimonte e Solfatara e la pavimentazionestradale della Tangenziale, per un valore di 1,6 milioni di euro.Secondo quanto emerso dagli accertamenti svolti direttamentedalla Tangenziale di Napoli spa e dai carabinieri del Noe e delRos di Caserta, nell’ambito delle operazioni per l’individuazionedi 30 imprese da invitare alla procedura negoziata, sarebbe statainserita “in maniera fraudolenta” la Cogepi srl, costituita nel2013 e di proprietà dei figli di Antonio Piccolo, risultata poivincitrice di entrambe le gare.