“E’ la documentata conferma della necessita’ e dell’urgenza di una vera politica nazionale per il mezzogiorno che, intervenendo su specifici fattori di difficolta’ e diseguaglianza, che durante la crisi si sono ulteriormente ampliati, trasformi l’attuale emergenza in una opportunita’”. Cosi’ il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, commenta i dati del ‘Rapporto 2015 sulla qualita’ dello sviluppo in Italia’, realizzato dalla Fondazione Di Vittorio e dall’istituto di ricerca Tecne’. Per la leader della Cgil “e’ evidente il ritardo nelle politiche nazionali, la scarsa interazione con le politiche regionali, la carenza di investimenti, la frammentazione e la dispersione in troppi ambiti degli obiettivi e delle risorse. Solo con una robusta crescita in questa parte dell’Italia – conclude Camusso – sara’ possibile uno sviluppo piu’ forte e piu’ giusto per tutto il Paese. Anche per questo la Cgil ha messo in campo con il ‘Piano del lavoro’ e con ‘Laboratorio sud’, idee e proposte concrete per cambiare questa situazione”