Marina Berlusconi in politica al posto del padre? “Io non credo, poi deciderà naturalmente lei”, risponde l’ex premier intervistato da Virus: “Sarebbe una buona soluzione che lei potesse a un certo punto interessarsi del nostro Paese ma io l’ho sempre sconsigliata dal farlo”. Perché la politica è “un mondo destabile” ma anche perché “i leader li decidono gli elettori non i padri”. Quanto al capo politico del M5S, per il leader di Forza Italia “Hitler usava lo stesso identico linguaggio che sta usando adesso Grillo”, dietro la cui proposta politica “contundente e urlata” si cela un “lago di sangue” proprio come “Hitler o Pol Pot”.
E quindi, al governo, l’ex comico “ripercorrerebbe gli itinerari” del Fuhrer, considerato anche che e “ha caratteristiche vicine ai dittatori sanguinari” ed “è un uomo cattivo”, almeno stando a “tutti coloro che l’hanno conosciuto da vicino”. Critiche anche al governo: gli 80 euro li ha presi togliendoli a “31 milioni di artigiani, lavoratori autonomi e pensionati”, mentre “il Jobs act è diventato il Cgil Act”.
E sulle riforme: “Io mantengo patti, è Renzi che stravolge accordi”. In ogni caso, Berlusconi si dice scettico sul voto in autunno: “Credo che non si andrà alle urne a ottobre ma fra un anno” almeno, visto “l’amore che deputati e senatori hanno per la loro sedia”.