“Aiutiamo i Giovani a capire perché non iscriversi alla Facoltà di Girusprudenza . Persino l’ illuminato Prof. Gian Savino Pene Vidari, preside della facoltà torinese di Giurisprudenza dice ai giovani : “ lo fate a vostro rischio e pericolo”.
Anche quest’ anno, una fiumana di giovani sicuramente – terminato il liceo in modo conscio o indotti od anche non sapendo cosa fare si lanciaeranno sulla facoltà di Legge . Ma perché nessuno compila una brochure e la distribuisce nelle scuole all’ultimo anno di liceo sulle ” riflessioni per chi intende iscriversi a Giurisprudenza ? ” Ordini degli Avvocati Notai Consiglio superiore della Magistratura dite ai giovani ed alle pretendenti matricole, quale è il vero quadro disastroso .
Da un punto di vista universitario si va dalle aule ingolfate ,al prosieguo di una alta se non altissima percentuale di rinunce . Non esiste il numero chiuso e la Facoltà di giurisprudenza diventa sede di uno sproporzionato numero di studenti che non avranno mai una occupazione mirata al titolo di studio . Nessuno dai professori dei Licei dei docenti di Giurispdudenza degli Ordini o delle maree di associazioni di Avvocati ( definibili esodati alla partenza ) od anche dei Politici preposti parla , o chiede con forza ” un appello alla riflessione” . No esistono piu’ “posti di lavoro “ autonomi come Avvocati e dipendenti come Magistrati . Sono Decine di Migliaia i giovani che si orientano verso una professione che costa ai Genitori ed ai Nonni somme grandi di esborsi senza un fine logico mirato ad un lavoro remunerato .
“La grandezza della massa di iscritti a Giurisprudenza è peggiorata dall’ alto numero di quelli che si iscrivono senza avere le idee chiare sul proprio avvenire professionale e sulle preferenze culturali. Per cui chi non entra a Medicina Ingegneria Architettura o Odontoiatria si parcheggia a Giurispdurenza e poi dopo anni ed anni di studio crede di andare a fare quanto meno l’Avvocato e se non supera l’esame in Italia che lo abiliti ( ma non che gli dia lavoro attenzione ) chiede ai genitori di comprargli il titolo in Spagna ed i poveri parenti ignari buttano soldi e soldi sperando di trovare il titolo al figlio e vederlo un giorno che “ lavori “ non sapendo che non serve a nulla : i clienti paganti per tutti i milioni di avvocati non ci sono piu’ ed i Concorsi per Laureati e specializzati in Giurisprudenza sono banditi per pochissini posti l’anno e non coprono la percentuale neanche del 2%.
Cari Giovani se non siete troppo convinti, se non avete chi in famiglia ha buonì redditi od anche se genitori e nonni non vi lasciano vitalizi sostanziosi che vi faranno sopravvivere non con il reddito da lavoro di Avvocato , lasciate stare: Giurisprudenza non è roba per voi. Anche perchè agli esami si deve studiare e perdere tempo e sono complessivamente severi almeno che non si acquisisca anche la laurea via telematica . occorre applicarsi con estrema costanza, e facendo fronte almeno a quattro cinque esami nei turni previsti . Evitate dunque inutili dispersioni di energie, tempo e denaro dei genitori . Meditate con attenzione le vostre scelte . Sappiate che chi si iscriva a Giurisprudenza , sulla base di quanto detto non potrà trovare mai un lavoro conforme alle loro aspettative”.