Sono oltre venti ormai le vittime delle estorsioni che hanno cominciato a collaborare con gli inquirenti che hanno coordinato l’inchiesta sulla mafia agrigentina che, nelle scorse settimane, ha portato a 59 arresti. In cella sono finiti boss, gregari ed estortori dei clan della provincia. Interrogati dai carabinieri che hanno condotto l’indagine, la maggior parte degli imprenditori taglieggiati finora sentiti hanno ammesso la pressione del racket.