Non c’è ancora la convocazione ufficiale, ma è ormai sicuro che oggi ci sarà il consiglio dei ministri che approverà nuove misure economiche per fare fronte all’emergenza coronavirus. Il testo è ormai pronto: 120 pagine di interventi per sanità, famiglie e imprese. Sul piano internazionale sono arrivate anche tante manifestazioni di affetto e di sostegno al nostro Paese. C’è la vicinanza ma anche l’offerta di assistenza espressa dal presidente cinese XI Jin Ping al capo dello Stato. Ma sono tanti i segni di solidarietà arrivati dai capi di Stato europei al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. In particolare, ieri mattina, la chiamata del presidente francese Macron, che ha sottolineato l’importanza di un impegno comune europeo contro il virus. Un concetto che aveva anche già espresso il giorno prima insieme al premier italiano, Giuseppe Conte. “Serve una reazione forte ed univoca dell’Unione Europea per interventi anche economici efficaci ed immediati”. Ma, intanto, quegli applausi e quei canti dei balconi degli italiani costretti a stare in casa sono arrivati anche a Palazzo Chigi. “Ce la faremo”, incalza il premier Conte. Che rinnova l’appello alla solidarietà e alla responsabilità nazionale: “In un momento così difficile – scrive sui social – rincuorano i canti che arrivano dai tanti balconi italiani, da nord a sud del Paese”. il Presidente del Consiglio rilancia alcuni dei video su Facebook. “Ognuno di noi può offrire un contributo prezioso per vincere questa battaglia – scrive – medici, infermieri, forze dell’ordine, volontari della Protezione Civile, i lavoratori che tengono in piedi il sistema produttivo”.

Nel provvedimento che sarà approvato oggi ci sono provvedimenti per sanità, famiglie, lavoratori e imprese. Ancora non si conosce la cifra esatta, ma le risorse si annunciano ingenti. Si parla di almeno 15 miliardi all’interno dei 25 che il governo ha stanziato per fronteggiare l’emergenza. Obiettivo prioritario resta la salvaguardia della salute dei cittadini con l’accordo raggiunto opo 18 ore di confronto tra sindacati e associazioni industriali per la tutela dei lavoratori. Trattativa che ha visto il premio nel ruolo di mediatore.

Nel maxi decreto, al primo posto c’è la sanità, con risorse straordinarie destinate all’assunzione di medici e infermieri. Prevista la possibilità di requisire cliniche private e alberghi o allestire aree sanitarie temporanee. Stop anche all’esame di Stato: per i medici basta la laurea per operare. Importante anche il capitolo del fisco: sospensione di ritenute, contributi e IVA, bloccata l’attività dell’Agenzia delle Entrate e della riscossione. La scadenza per i versamenti fiscali di lunedì prossimo è prorogata. Per le famiglie scatta la riduzione delle bollette per il 2020 e la sospensione delle rate del mutuo prima casa e dell’affitto per chi finisce in cassa integrazione. Infine, un  voucher baby-sitter di 600 euro o in alternativa il congedo parentale di 15 giorni perché ha figli fino a 12 anni. Importanti le novità anche per i lavoratori: la cassa integrazione in deroga è estesa a tutte le categorie, ci sarà un aumento del fondo di integrazione salariale per autonomi mentre per le partite IVA scatta un indennizzo di 600 euro. Lo stato di quarantena equiparato a quello di malattia. Infine, le imprese: potenziato il fondo di garanzia protezione per la liquidità e moratoria per mutui e prestiti. In programma misure per il sostegno all’export.