di Paolo Isa
Stefania La Greca ha scatenato sui web e quotidiani infinite polemiche. Se le aspettava?
Signora La Greca dopo la sua candidatura nelle liste regionali Lega Sud-Ausonia pensava di scatenare il web e tante polemiche ?
Tante polemiche da parte di antagonisti e frustrati , ma anche tanta ammirazione , stima e fiducia.
Mi da fastidio tanto perbenismo in una società corrotta di cui non mi sento far parte, sono una persona leale e profonda che sente, grazie ad una buona dote di sensibilità il problema politico regionale sulla propria pelle.
Mi hanno paragonata ad alcune donne: non ho ne antagoniste, ne rivali, semplicemente sono io e quello che sono è solo grazie ed esclusivamente all’essere stata me stessa e non costruita , non devo nulla a nessuno, mi spiace che alcuni “parassiti” che credevo amici si sono rivelati falsi e scorretti nei miei confronti.
Come ha deciso la sua candidatura alle elezioni regionali in Campania?
Ho deciso di candidarmi alla regione perché sento di difendere il nostro patrimonio sociale e culturale
Perché ha scelto la Lega Sud?
Perché credo nei movimenti territoriali come LEGA SUD AUSONIA che da circa vent’anni si batte per la propria terra, ecco. io credo che bisogna di cominciare a fare qualcosa di concreto per la nostra regione in casa nostra, proprio come succede al nord come ha fatto la lega nord per gli interessi della propria gente
Può illustrarci alcuni punti del suo programma elettorale?
Vorrei che il Sud si riprendesse socialmente ma soprattutto economicamente, per non vedere più andare via i giovani per lavorare come gran parte dei miei amici .
Ed inoltre a prescindere dal problema regionale “a smuovere interesse sulla partecipazione attiva delle donne in politica”
Lei si è definita recentemente arrabbiata con i politici, perché ha ritenuto opportuno candidarsi con il Presidente Caldoro ?
Penso che i politici attuali non abbiano fatto qualcosa di concreto, mentre Stefano Caldoro ha intanto risanato i bilanci disastrati della regione Campania ma indipendentemente da lui, io credo nella lega sud e nel suo leader Gianfranco Vestuto, come dicevo si batte per il riscatto e l’autonomia del mezzogiorno da anni.
Il sud è pieno di ricchezze (turismo e agricoltura )ha bisogno di una politica autonoma fatta di uno sviluppo che segua le proprie vocazioni territoriali e non quelle di un Europa che fa gli interessi della Germania della Merkel. Insomma il progetto concordato con Caldoro è quello di dare vita insieme ad altre regioni del sud ad una micro regione, che vada a rinegoziare la nostra partecipazione alla comunità europea.
Mentre per quanto riguarda il sistema bancario(settore in cui mi sento di dare un contributo fattivo, visto che lavoro in banca da più di 7 anni)penso ad esempio ad una banca che abbia l obbligo di rinvestire la raccolta finanziaria sullo stesso territorio dove avviene( oggi invece le banche in Campania per esempio, raccolgono fondi dalla clientela qui da noi, ma investono questo denaro sulle imprese che sono anche al nord.