Dietro gli 8500 migranti sbarcati in Italia durante le festivitlta’ pasquali sembra esserci “un’azione logistica fuori dal comune, quasi di stampo militare”: lo scrive La Stampa citando fonti del governo italiano vicine al dossier. Per queste fonti si tratta piu’ di un sospetto, dopo che gli 007 hanno ricostruito la rotta dei gommoni, i porti di partenza, gli orari, i punti incontro delle navi umanitarie. E’ “un punto di svolta” dietro cui “si pensa che quantomeno ci sia la criminalita’ organizzata della Libia” ma forse anche “un’operazione per minare definitivamente il ruolo del premier Serraj, che si era impegnato a far qualcosa contro gli scafisti”. Il sospetto e’ che anche le navi di alcune Ong possano avere avuto un ruolo nell’alimentare questo flusso incontrollato. “Chi sono i veri finanziatori, da dove giungono le loro navi, quali inconfessabili accordi potrebbero aver alcune organizzazioni”?, si chiede il quotidiano torinese, spiegando che intelligence, polizia e militari sono mobilitati per trovare le risposte”