NAPOLI – La sospensione dalla carica di De Luca, disposta con immediatezza, contro il parere dell’avvocatura generale, prima dell’insediamento del Consiglio, ”si traduce in un impedimento permanente del funzionamento della Regione Campania” – scrive nel decreto il presidente della I sezione civile, Gabriele Cioffi, che parla di ”disinvolto decreto del presidente del Consiglio dei ministri” – con ”effetti dissolutori, discredito di organi costituzionali e condizione di pericolo destabilizzante”
Il giudice evidenzia nel suo provvedimento come in un contesto di democrazia rappresentativa De Luca e la sua coalizione ”hanno prevalso sulle formazioni politiche contrapposte”. Il magistrato scrive: ”Occorre procedere all’insediamento immediato del Consiglio regionale e la nomina degli organi di presidenza del Consiglio entro il termine del 12 luglio 2015 previa convocazione da diramare almeno 5 giorni prima; occorre ancora nominare immediatamente dopo la giunta regionale ed il vice presidente per assicurare la continuità amministrativa; occorre ‘conservare’, da ultimo, il risultato elettorale, a tutela degli eletti ma soprattutto del diritto degli elettori ad essere governati dai propri rappresentanti democraticamente eletti”.
Nel provvedimento si parla di ”straordinarietà e gravità della situazione scaturita dall’abnorme decreto di sospensione del presidente della Giunta regionale, rispetto alla quale si impone l’adozione di immediate misure cautelari ‘inaudita altera parte’
(Fonte ANSA)