Sorprendente scoperta archeologica all’interno di una proprietà privata a San Leone. Durante gli scavi per interrare una vasca, sono emersi dal terreno due scheletri custoditi da quasi tre millenni in una zona residenziale della città. Che il sottosuolo di Agrigento sia pieno di reperti archeologici di diverse epoche è risaputo, ma nessuno avrebbe immaginato che, sotto il terreno sabbioso di una residenza di viale Viareggio, si nascondesse un tesoro prezioso.
In termini di storia e archeologia si tratta di reperti che risalirebbero all’epoca tra il I e il II secolo d. C. Secondo le prime indiscrezioni, gli scheletri rinvenuti a circa due metri di profondità, custoditi dentro anfore di terracotta, apparterrebbero ad una mamma e un bambino. La scoperta è stata fatta durante gli scavi per la sistemazione di una vasca per l’acqua. Gli operai a circa un metro e mezzo di profondità hanno trovato delle grosse anfore di terracotta con all’interno crani e ossa quasi del tutto intatte e ben conservate. Sul posto sono subito giunti i tecnici della Soprintendenza che stanno ora effettuando ricerche più approfondite.