I segnali di un rafforzamento della ripresa economica si consolidano. Secondo l’Istat, a giugno la produzione industriale è cresciuta dell’1,1% rispetto al mese precedente e del 5,3% rispetto al giugno dell’anno scorso. Nella media del trimestre aprile-giugno la produzione industriale è cresciuta dell’1,1% rispetto ai tre mesi precedenti e del 2,2% rispetto allo stesso periodo del 2016. Si tratta del quinto rialzo tendenziale consecutivo, nonché il più robusto dalla fine del 2016. A trainare questo possibile consolidamento di ripresa sono quasi tutti i settori produttivi e in particolare l’auto (+19,9%), la farmaceutica (+18,5%), l’energia (+10,8%). La positiva congiuntura internazionale e la tenuta della domanda estera sono certamente due componenti importanti che contribuiscono alla crescita dell’industria italiana. Ma alla base dell’inaspettato dato Istat c’è dell’altro: c’è l’effetto di quell’insieme di provvedimenti che vanno sotto il nome di “Industria 4.0”. Per quanto riguarda gli investimenti pubblici non si può ancora definire un’inversione di tendenza, ma certamente arrivano i primi segnali più robusti di ripresa, con un aumento del 3,3% dei bandi di gara pubblicati nel mese di luglio rispetto a luglio 2016.