Marcello Guastella*
La famiglia Starace non può protestare perché impossibilitata ad allontanarsi da casa perché un figlio disabile ha bisogno di assistenza. Siamo tutti la famiglia Starace!
Da questa mattina saremo davanti la prefettura di Ragusa per chiedere a tutti che mercoledì, giorno previsto dello sfratto mercoledì mattina, si possa rinviare in attesa della pronuncia dell’AG in merito ad un ricorso presentato.
La casa è stata svenduta all’asta per 12600 euro, per un debito con la banca di circa 9000 euro, nonostante la parte avesse proposto transazione alla banca per circa 8000 euro nessuna risposta è stata data, la banca aveva interesse a cartolarizzare il credito, cosi si è arrivata all’asta dove gli eccessivi ribassi hanno determinato l’aggiudicazione per 12,600 euro.
Sono sotto gli occhi di tutti i comportamenti per certi aspetti irrazionali delle banche che contribuiscono a deteriorare il tessuto sociale ed economico del momento.
Lo sfratto di mercoledì con molto stupore di noi tutti è in conseguenza di un contratto di affitto sottoscritto dalla famiglia che mostra palesi ed evidenti anomalie che sono state sottoposte al stassa la AG, e attendiamo gli esiti. Un contratto di poche centinaia di euro che difficilmente il capo fam può onorare vista la esigua pensione decurtata dall’INPS per circa 200 euro nell’anno nuovo. Questo ovviamente fa da contraltare alle dichiarazioni di Renzi sullo stato di ricchezza delle nostre famiglie.
È necessaria la partecipazione di tutti, il Prefetto siamo sicuri non farà mancare la sua come peraltro in tutti gli altri casi, il comune di vittoria si sta attivando, lo aveva già fatto prima, e farà la propria parte, il MOVIS di vittoria è vicino alla famiglia.
Siamo convinti che ilbuon senso prevarrà, in ogni caso nelle more preannunciamo per mercoledì mattina una mobilitazione davanti la casa della fam starace.
*FORCONI