di ANTONELLA CATRAMBONE
Stamane i genitori dei bambini della Scuola Materna I.C. Vivaldi di via Murano, nel quartiere marinaro di Catanzaro, hanno protestato contro la precaria situazione igienico-sanitaria in cui versano i bagni dell’istituto scolastico. Hanno sostato davanti l’ingresso della scuola accendendo i riflettori su un problema ancora irrisolto nonostante numerose sollecitazioni. L’Istituto, infatti, nella persona del Dirigente Scolastico, ha più volte comunicato all’amministrazione comunale, la indecenza dei locali destinati ai servizi igienici ottenendo, finora, il solo intervento di un operaio che ha provveduto ad effettuare un sopralluogo volto a valutare gli interventi da realizzare.
I bagni della scuola materna sono attualmente chiusi perché inagibili ed i fanciulli usufruiscono dei servizi destinati ad essere utilizzati dai bambini di scuola elementare, ossia 2 water in tutto per 150 bambini. Tutto ciò crea dei disagi sia a i piccoli che alle maestre le quali devono accompagnare e prendere in braccio questi bimbi, di età compresa tra i 3 ed i 5 anni, costretti ad utilizzare gabinetti più grandi rispetto a quelli loro riservati per legge. I genitori sono preoccupati, per il carico batterico di ambienti sovrautilizzati e non si spiegano come sia possibile che non si sia intervenuti tempestivamente di fronte ad una situazione così insostenibile. Del resto si è scoperto che esistono due bagni in buone condizioni ma non utilizzati perché riservati al solo uso durante la mensa dei bambini.
Ma quanto tempo ci vuole a trovare una soluzione tampone? Almeno fino a quando l’impresa che ha in appalto i lavori dell’edificio scolastico non abbia compiuto i lavori necessari per porre fine a questo stato emergenziale. Durante la protesta, è arrivata l’autorizzazione del Comune all’utilizzo di questi servizi igienici che riporta un po’ di tranquillità tra le mamme ed i papà, ma non finisce qui. I genitori non abbasseranno la guardia e manterranno alta la loro attenzione sullo stato dei lavori che dovranno essere svolti al fine di risolvere irrevocabilmente ogni problema legato alla struttura scolastica che ospita il futuro di una società civile basata sulla dignità ed il rispetto delle regole