higuain

di GUIDO MAGGIORANI

Archiviate le feste natalizie che ci hanno lasciato un po di chili in più nella pancia e un anno in più sul groppone,ecco arrivare la vecchietta con la scopa che allieta tutti noi calciofili portando nella sua calza oltre alle solite leccornie anche le chiavi per riaprire i maggiori campionati(a parte gli ”stakanovisti”inglesi che non si risparmiano mai).
E così eccoci di nuovo a commentare quel che succede da noi dove l’overture ha visto la Lazio sospinta dal ritmo di samba di Felipe Anderson,annichilire la Samp dello ”zingaro”che sembra sul punto di esaurire la sua euforia da sorpresa.
Sull’altra sponda della capitale risponde subito la Roma che nel ”lunch-match”passa di misura a Udine al termine di una gara non priva di contestazioni,decisa soltanto da una capocciata di Astori che ha fatto sbizzarrire tutti gli amanti della moviola,col solito dilemma del”gol-non-gol”che resterà sempre tale finchè non si deciderà di intervenire in maniera tecnologica con i benedetti sensori ormai invocati da tempo.
L’Emilia-Romagna risulta indigesta per Milan e Fiorentina.Il ”Diavolo,infatti viene castigato a domicilio dal sempre più sorprendente Sassuolo,nonostante il vantaggio iniziale firmato Poli.Gli uomini di ”Pippo’ non riescono a chiudere il match e finiscono per arrendersi ai colpi di Sansone e Zaza(che gol!!!).E l’ingresso del nuovo arrivato,il multicrinito Cerci,non ha avuto neanche l’effetto di un porte-bonheur.
Carbone anche nella calza di Montella visto che la sua Fiorentina,nella quale avranno anche influito le vicende legate al caso-Neto,cade contro il Parma ultimo in classifica.La squadra gigliata qualcosa ha creato,ma è non è stata capace di segnare un gol alla difesa più battuta del torneo,e la cosa più triste è che ormai sembra che l’immagine di Mario Gomez stia trovando un posto nella galleria dei tifosi viola tra quella di Dertycia e del ”Tanque”Silva. Neanche quando Montella gli ha concesso la ”chance”dal dischetto,infatti,il tedescone è riuscito a buttarla dentro,facendosi neutralizzare il tiro da Mirante(dico:Mirante!!). E vedere Matri col Genoa a quota sette reti, ai tifosi viola aggiunge dolore all’amarezza.
A Parma la ”viola” finisce addirittura in nove e quel gol gialloblù ai toscani….Costa davvero parecchio.
Romagna gaudente invece per il Napoli che mette sui binari giusti una partita che in altre occasioni avrebbe finito col pareggiare o addirittura col perdere. Il Cesena,infatti parte bene,ma stavolta la difesa azzurra non sbanda e allora quando il ”caballero”ritorna a gustare il sapore del gol,la gara fila via tutta in discesa.
Alla fine è 4-1 per la Benitez-band con il”Pipita”sugli scudi autore di una doppietta e con il terzo posto sempre più colorato d’azzurro con laziali e partenopei appaiati a quota trenta.
Pareggi indolore fra Chievo e Torino ed Empoli e Verona,mentre il Genoa in doppia rimonta si salva dal tentativo di ”break” della Dea.
A Cagliari l’arrivo del tamburino sardo Zola è stato salutato dalla”manita”palermitana a dimostrazione che Zeman o non Zeman quando si esibiscono i sardi i gol fioccano comunque.
La serata si chiude col cosidetto ”derby d’Italia”,che la Vecchia Signora sembra voler blindare appena dopo 4′ con la solita freccetta avvelenata dell’Apache. L’Inter del resto è poca cosa e i ”gobbi” pensano di farla franca facilmente..e invece il calcio riserva sempre qualche sorpresa.
Nella ripresa il ”Mancio” gioca la carta del new-entry Podolski e trova il pari con Maurito Icardi. La Juve accusa il colpo e rischia anche di capitolare se non fosse per la sciaguratezza dei contropiedi interisti..e così alla fine della festa,la ”magica”si ritrova lì a un punto quando forse non se l’aspettava.
E adesso tra pochi giorni si torna in pista,con un menù da fare invidia a ”Masterchef”:Lazio-Roma e sopratutto Napoli-Juve,pronta rivincita della recente Supercoppa d’Italia…ma si sa che come cantava colui che recentemente ha lasciato un vuoto nel cuore di tutti i napoletani(..e non solo) questa è…”tutta n’ata storia”. Alla prossima