Di GUIDO MAGGIORANI
Ci avviciniamo al Natale e il campionato qualche ”regaluccio”ce lo confeziona ravvivando sia la lotta per il titolo che quella per le piazze. La Roma infatti risucchia due punti alla Juve,che forse paga il rilassamento per la missione compiuta in Champions,mentre dietro le due di testa si forma un mucchio selvaggio con varie squadre in tre punti,che potranno, secondo il loro momento di forma,dispensare emozioni di giornata in giornata.
L’anticipo delle belle
Il turno si apre con una bella gara tra due squadre che attraversano un buon momento di forma (Palermo e Sassuolo) con i rosanero che la sfangano all’ultimo assalto portando a sette gare la loro serie positiva. In serata la ”Dea” di Colantuono capisce sempre più che questo sarà un torneo di sofferenza e non da squadra rivelazione come è successo in altre occasioni.Lo si vede anche a Roma contro la Lazio,dove gli orobici reggono un tempo prima di crollare nettamente nella ripresa sotto il doppio colpo del capitano-scommettitore Mauri(chissà se avrà puntato sulla sua doppietta?) e il sigillo conclusivo di Lulic che consentono alla squadra di Pioli di fare un ulteriore passo nella ”bolgia” dei pretendenti al terzo posto.
La vecchia Signora si affloscia e la Magica non fallisce
La vecchia Signora un po’molle che si esibisce ad ora di pranzo non riesce a fare un sol boccone della Sampdoria,che con Gabbiadini le rovina la digestione rimandando indietro il piattino francese prelibato preparato in precedenza da Evra.Ancora ”peana” per Sinisa e i suoi!!
La ”magica” stavolta non fallisce la chance e dopo aver ciccato dagli undici metri con Llijaic, sfonda con Nainggolan il muro del Genoa e si pone a un tiro di schioppo dalla Zebra,con brivido finale del gol annullato ai rossoblu. Usciti dalla Champions ora i giallorossi potranno riversare il grosso delle energie esclusivamente sul campionato e probabilmente per i ”gobbi” le difficoltà aumenteranno.
Incredibile Zeman, zero a zero
Sembra incredibile ma Zeman è capace anche di fare 0-0.Succede in quel di Parma dove il Cagliari porta via un punto che invece ai ducali serve quanto un ghiacciolo al Polo Nord, specie adesso che oltre al sempre solitario ultimo posto in classifica si aggiungono difficoltà societarie.
Lazaros fa risorgere il Verona
Ad Udine invece risorge il Verona grazie a…Lazaros(omen nomen),che permette agli scaligeri di aggiudicarsi il derby del ”triveneto”.
Vanno in passerella i viola a Cesena con la terza vittoria esterna consecutiva(quarta se consideriamo anche l’Europa League).Sulla panchina cesenate il cambio di mister non ha sortito effetto alcuno e del resto quando una squadra è debole è inutile star li a sperare miracoli col cambio di manico.
I bianconeri reggono quasi tutto un tempo prima di finire infilzati da Borja Valero per poi subire il colpo dello 0-2 da Savic in apertura di ripresa.
C’è anche il tempo di un po’ di sana follia da parte gigliata con Gomez che si divora un gol fatto(ricordando il miglior Dertycia) e Neto che si iscrive di diritto nella ”top-ten” dei gollonzi di Striscia la Notizia,facendo carambolare in rete un innocuo retropassaggio di Savic. Poi Montella sostituisce Gomez con Ilicic( il cambio la dice tutta sulla pochezza dell’attaccante tedesco),il Cesena resta in dieci e viene ulteriormente matato da Gonzalo Rodriguez e da El Hamadaoui(ennesimo attaccante tirato fuori,nell’attesa di far infortunare anche questo!!)
Il Napoli stecca
Serata di gala per il Napoli che stecca alla Scala del calcio e Pippuccio Inzaghi si frega le mani godendosi un Menez che fa il bello e il cattivo tempo contro una difesa azzurra sempre più imbarazzante.Dopo il gol del francese il Diavolo amministra senza correre mai seri rischi e poi in avvio di ripresa chiude i conti col ”piccolo”Bonaventura che salta indisturbato in mezzo alle belle statuine più statiche di quelle dei presepi di San Gregorio Armeno. Benitez,scrive,scrive..ma nel suo Napoli non c’è reazione e la gara fila via liscia tra un overdose di…Zapata e zappatori,senza emozioni di sorta.
Stasera si chiude con due gare non di cartello(Empoli-Toro e Chievo-Inter) e giovedì è di nuovo campionato con Napoli e Juve che anticiperanno i loro impegni con la speranza che ci possano regalare poi una bella finale di Supercoppa,da impacchettare sotto l’albero perchè come dice un noto jingle pubblicitario…”E’ Natale e a Natale si può dare di più”. Alla prossima.