In Italia la scuola continua ad andare a due velocità, più veloce al centro nord e più lento al sud e nelle isole: nel meridione il 56% degli edifici ha bisogno di interventi urgenti (che per di più sono in area sismica 1 e 2 nel 74% dei casi, trenta punti percentuali sopra la media nazionale che è di 44%) contro il 36% di quelli del nord; restano troppo pochi al sud i servizi legati a mensa, trasporto scolastico e tempo pieno, quest’ultimo attivo solo nel 16% delle scuole.

A fotografare la situazione è il XXI rapporto di Ecosistema Scuola (dati 2020), l’indagine di Legambiente sulla qualità dell’edilizia scolastica e dei servizi, che fa il punto sullo stato di salute di 7.037 edifici scolastici di 98 capoluoghi di provincia, frequentati da oltre 1,4 milioni di studenti, a pochi giorni dall’annuncio del ministro dell’Istruzione Bianchi sulla ripartizione dei fondi del Pnrr per questo settore.