di SIMONA D’ALBORA
L’impianto di compostaggio che dovrebbe essere costruito a Scampia, non s’ha da fare, a schierarsi contro la delibera comunale che ha individuato nella periferia nord di Napoli il luogo dove realizzare il sito di compostaggio è stato l’intero Consiglio regionale che ha votato all’unanimità un ordine del giorno presentato dal capogruppo Pse Corrado Gabriele e dal capogruppo Ncd Ugo de Flaviis.
Il testo è un chiaro segnale che dall’aula del Centro direzionale, i consiglieri inviano al sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, che ha firmato la delibera per la realizzazione dell’impianto di compostaggio a Scampia, dove possa essere trattata la frazione organica da raccolta differenziata.
E la richiesta è che il presidente della Giunta regionale campana, Stefano Caldoro, nel momento in cui, così come previsto dalla delibera sindacale (ai sensi del comma 2 del testo, secondo cui il progetto definitivo dell’impianto sarà sottoposto alla regione Campania secondo modalità di cui all’art.208 del citato decreto legislativo 152/2006, per l’acquisizione dell’autorizzazione unica alla realizzazione e alla gestione) comunichi che l’impianto non sia costruito in un «territorio già martoriato».
Sul territorio interessato del quartiere di Scampia, come quello di Chiaiano e quello dei Comuni limitrofi di Marano e Mugnano «insistono già una discarica da 700.000 tonnellate di rifiuti ‘tal quale’, oggetto di diverse indagini della magistratura per la pericolosità ambientale e per la non corretta esecuzione delle opere di ingegnerizzazione’ e «due isole ecologiche a servizio del Comune di Napoli, il deposito di materiali e automezzi dell’Asia di Napoli».
L’area dove dovrebbe sorgere l’impianto «è nelle vicinanze di centri abitato densamente popolato, dove insistono ben 5 istituti scolastici», soprattutto – si legge nel testo – né Scampia né Chaiano «hanno sinora usufruito delle opere di compensazione territoriale tali da rendere la qualità della vita più consona ad una popolazione residente che super largamente le centomila persone”