La presenza di Salvini a Napoli, che ieri ha incontrato Sorbillo, il proprietario della famosa pizzeria colpita da una bomba, non ferma l’offensiva dei clan. Torna l’allarme criminalità. Ancora stese e ancora paura tra la gente nel giorno della visita del Ministro dell’Interno. Si continua a sparare. Due raid e 2 avvertimenti nel cuore di Napoli. Al Cavone e alla Sanità ci sono state due “stese” a breve distanza di tempo e, a quanto pare, non collegate tra loro.
Diversi gli obiettivi. E’ in corso una guerra per il controllo dell’estorsione e dello spaccio tra il clan Lepre e i Saltalamacchia dei quartieri spagnoli. Potrebbero essere stati uomini di questa cosca ad aprire il fuoco contro i rivali a scopo intimidatorio. Nove i colpi esplosi, nel pieno pomeriggio, nel Rione Sanità: qui, bersaglio dell’avvertimento, sarebbe un pregiudicato che non risulta affiliato a clan di camorra, Vincenzo Vacca, 42 anni con precedenti per spaccio. Vicino alla sua abitazione in via Villari, alle spalle di Piazza Cavour, sono stati sparati almeno 8 proiettili. Ed è proprio negli ambienti della droga che si concentrano ora le indagini della polizia.