Nuovo decreto sulla Tasi che amplia, per ciascuna tipologia di immobile, la flessibilità fino all’0,8 per mille. Nuovi provvedimenti per gli enti locali in difficoltà finanziaria che “andranno a sanare alcune delle situazioni piu’ gravi poste alla nostra attenzione nei mesi scorsi. Il primo sulla questione di Roma”. E ancora: accantonamento della web-tax per riparlarne in un contesto Ue. Infine: nomina di 44 tra viceministri e sottosegretari che portano l’organico dell’esecutivo a 62 elementi, cinque in meno del precedente. Sono questi i principali provvedimenti varati dal consiglio dei ministri di oggi.
Per quello che riguarda in particolare la riproposizione sotto altre forme giuridiche del decreto salva-Roma già decaduto due volte in Parlamento il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Delrio ha specificato che “la questione di Roma e’ stata riproposta in maniera diversa: la somma e’ la stessa somma ma le modalità sono diverse. Sono somme dovute del commissario al comune di Roma che vengono anticipate invece che diluite negli anni. Accompagnato a questo ci sono l’urgenza, la necessita’ e l’obbligo di avere piani di risanamento finanziari e di aumento delle entrate, come gia’ il Parlamento aveva stabilito in un emendamento approvato a larghissima maggioranza”.
Fra gli altri provvedimenti varati dal governo spiccano poi l’inasprimento delle sanzioni per lo sfruttamento sessuale dei minori, ma anche un decreto legislativo per la prevenzione e la repressione della tratta degli esseri umani, con strumenti di protezione delle vittime e una definizione più precisa della condotta e della fattispecie, estendendo alle vittime il fondo previsto in ordinamento”. In tema di immigrazione è stata poi approntata un’unica procedura per la domanda del permesso di soggiorno e di lavoro. Via libera anche, in ambito sanitario, anche alla direttiva strategica che prevede la mobilità dei pazienti. Spiega il ministro Beatrice Lorenzin: “Un paziente può andare da uno stato all’altro per farsi curare. La direttiva cosiddetta ‘transfrontaliera’ oggi vede il compimento del suo iter finale, rivoluziona il sistema di welfare non solo italiano ma europeo”. Affrontata, inoltre, “l’emergenza per 24 mila addetti alle pulizie con una proroga fino al 31 marzo e con il finanziamento del ministero dell’Istruzione si mette in sicurezza la situazione”, ha annunciato il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini che ha aggiunto: “Abbiamo trovato un fondo di 150 milioni già destinato a tutte le Regioni per interventi di edilizia scolastica che scadeva a febbraio, abbiamo fatto una proroga”.