Tornano a vivere i palcoscenici di Pompei, la cornice è quella del magnifico Teatro Grande, in cui il 18 e 20 settembre, andranno in scena le opere de “La Bohème” di Puccini eseguita dall’Orchestra del Bellini di Catania e la “Carmen” del Balletto del Sud, due serate organizzate dall’Associazione Onlus Sviluppo Sinfonico Siciliano in collaborazione con la Fondazione del maestro Alberto Veronesi, che apriranno la prima edizione del Festival Pompei.
“Dire che tutela e valorizzazione sono in contrasto è una sciocchezza – dice il ministro dei beni culturali Dario Franceschini presentando le serate – Pensiamo di fare molto di più, portando lì ad esempio anche l’arte contemporanea. Tutela e valorizzazione dei nostri beni sono due elementi che devono camminare di pari passo – ha spiegato Franceschini – domenica scorsa a Pompei c’erano 17400 visitatori e siamo sicuri che iniziative come questa sono utili alla valorizzazione del sito. In più – ha aggiunto – la Campania è la Regione che ha le maggiori potenzialità di crescita turistica legate alla valorizzazione dei beni culturali”.
A valutare proposte e possibilità sarà un’apposita commissione, spiega il soprintendente Massimo Osanna. “Ci auguriamo di aprire il Teatro Grande – dice – con una stagione continua da giugno a settembre. Queste prime due serate, intanto, sono l’esempio di un perfetto connubio tra pubblico e privato”.