“Il progetto per l’ammodernamento e il potenziamento della rete elettrica napoletana, che dovrebbe andare da Fuorigrotta al porto, indispensabile per l’elettrificazione delle banchine, incontra ancora incomprensibili resistenze da parte di questa amministrazione comunale. Peraltro, la maggioranza non è neanche compatta sul tema e lo si è visto chiaramente ancora oggi nel corso della riunione congiunta delle commissioni Ambiente e Infrastrutture che ha affrontato l’argomento”. Lo dichiara a margine dell’incontro il consigliere del Comune di Napoli, Domenico Palmieri, presidente della commissione Trasparenza.
“Sembra di ritrovarsi di fronte all’ennesimo atto dove qualcuno, mascherato da movimento a tutela dell’ambiente e dei cittadini, vuole bloccare un progetto licenziato dal governo centrale, che quindi gode già di tutti i pareri e i requisiti richiesti, più per protagonismo che per preoccupazioni reali. Tant’è l’impianto progettato da Terna assicurerebbe un’emissione di campi elettromagnetici, così come previsto dalle nuove norme ambientali, sicuramente inferiori a quello in opera, che peraltro non soddisfa la crescente richiesta di energia cittadina”.
“Credo che l’unico argomento concreto che dovrebbe essere affrontato e risolto sia quello di rendere compatibile l’apertura dei cantieri per la realizzazione della nuova rete con quelli dei lavori già pianificati da Palazzo San Giacomo. Per un’amministrazione in grado di programmare lo sviluppo della città non dovrebbe essere cosa impossibile”.
“Mi auguro – conclude Palmieri – che l’amministrazione non voglia dare credito ad argomenti speciosi, sui quali innalzare barricate inutili e dannose”.