La linea e il ritmo impressi dal presidente del Consiglio sono noti: a passo spedito nella riduzione dei costi della macchina pubblica preparando i famosi 80 euro in più da mettere nelle buste paga di dieci milioni di italiani. Ragguagliando il Quirinale sul rispetto degli impegni presi. Matteo Renzi è salito in mattinata al Colle per un colloquio con il capo di Stato Giorgio Napolitano. I due, diranno le fonti della presidenza, hanno parlato dello stato di avanzamento delle riforme, dei colloqui avuti da Renzi a Buckingham Palace con il premier britannico David Cameron e dei contenuti del Documento di economia e finanza che verrà presentato martedì al Consiglio dei ministri. Lo stesso Cdm che oggi ha dato il via libera a nuove corpose sforbiciate. Oltre ad alcune sedi diplomatiche, nel mirino del governo “i distacchi e i permessi sindacali dei dirigenti, parametrando il numero agli organici attuali, fortemente ridotti nel corso degli anni rispetto al contratto collettivo nazionale 2004-2005”.
Ok di Palazzo Chigi anche a misure innovative “finalizzate a promuovere l’efficienza energetica secondo gli obiettivi posti dall’Unione europea di una riduzione dei consumi di energia primaria del 20% entro il 2020”. Nel dettaglio: “interventi annuali di riqualificazione energetica sugli immobili della Pa; la previsione dell’obbligo per le grandi imprese e le imprese energivore di eseguire diagnosi di efficienza energetica; l’istituzione di un Fondo nazionale per l’efficienza energetica per la concessione di garanzie o l’erogazione di finanziamenti, al fine di favorire interventi di riqualificazione energetica della Pa, l’efficienza energetica negli edifici residenziali e popolari e la riduzione dei consumi di energia nell’industria e nei servizi”.
Confermata poi l’attenzione alla scuola con il via libera alle “assunzioni a tempo indeterminato di personale Ata: 5.336 e 3.730 unità rispettivamente per gli anni scolastici 2012/2013 e 2013/2014; e di 4.447 unità di personale docente da destinare al sostegno di alunni con disabilità per l’anno scolastico 2013/2014, oltre a 43 assistenti amministrativi, 19 coadiutori, 2 direttori ed 1 collaboratore per le esigenze delle Istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica”. Nella giornata del presidente del Consiglio c’è spazio anche per un incontro con papa Francesco: 45 minuti, riferiscono le cronache, con Renzi giunto all’appuntamento con la famiglia al completo.