L’emergenza epidemiologica, anche in considerazione dei periodi di chiusura, del contingentamento degli accessi nei luoghi della cultura, delle misure di sicurezza stringenti adottate dal Complesso vanvitelliano per garantire la sicurezza del personale e dei visitatori e del blocco totale dei flussi turistici internazionali e delle gite scolastiche, ha inciso in maniera decisiva sui numeri dei visitatori dei Musei. Il 2021, tuttavia, ha dimostrato che, nonostante la pandemia, l’interesse del pubblico per la Reggia di Caserta, sito riconosciuto Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, è notevole e offre molteplici opportunità per il futuro.
Nei mesi estivi, infatti, il flusso turistico ha ripreso, raggiungendo numeri importanti. Tra il 9 e il 16 agosto oltre 23mila persone hanno scelto il Complesso vanvitelliano e il mese si è chiuso con circa 80mila presenze. Nei mesi di maggio, giugno e luglio, che hanno fatto seguito a un periodo di oltre due mesi di chiusura con una riapertura parziale e rigidamente controllata nei numeri, si era riscontrata una decisa ripresa con un totale di 125mila ingressi. Trend positivo costante anche per settembre e ottobre.
Notevole sforzo è stato messo in campo per anticipare le programmazioni del periodo natalizio in modo da dare occasione a soggetti istituzionali, economici e turistici del territorio di sfruttare il potenziale della Reggia di Caserta quale attrattore e moltiplicatore di sviluppo. Hanno registrato grande consenso anche le attività messe in campo dal Museo nel mese di dicembre. La Reggia di Caserta è stata, infatti, scelta per le vacanze natalizie o per vivere il clima delle Feste da tantissime persone. Nell’ultimo periodo dell’anno, dal 22 al 31 dicembre, infatti, i visitatori sono stati oltre 25mila. Molto apprezzata l’apertura quotidiana del Teatro di Corte, gioiello del Complesso vanvitelliano ordinariamente aperto, solo il sabato e la domenica e grazie alla collaborazione con il Touring Club; le aperture straordinarie serali e in tutti i martedì di dicembre.
“Risultati soddisfacenti che premiano anche la dedizione di tutto lo staff museale che affronta quotidianamente l’impegnativo lavoro di una struttura imponente e complessa che patisce la gravissima carenza di personale e la fase di straordinarietà che stiamo vivendo nel recupero del patrimonio. Nel 2021 abbiamo portato avanti con tenacia numerose progettualità, anche in termini di riorganizzazione – afferma il direttore generale Tiziana Maffei – Ci siamo confrontati con continui mutamenti e la consapevolezza delle enormi potenzialità culturali e produttive di questo luogo. Nonostante le difficoltà portiamo a casa i risultati di una gestione fatta di programmazione a medio e lungo termine. Il pubblico ha dimostrato di aver apprezzato i nostri sforzi, premiando e scegliendo la Reggia di Caserta per le vacanze estive, per i ponti lunghi, per le festività natalizie. Ci impegneremo quest’anno affinché quanto seminato e germogliato arrivi a produrre i frutti importanti del nostro lavoro”.
Nel corso di quest’anno, l’Amministrazione ha profuso grande impegno per ampliare l’offerta museale, l’esperienza di visita e la restituzione di spazi. Sono state organizzate, con interventi ad hoc circoscritti a date specifiche in ragione della mancanza di personale addetto alla vigilanza e all’accoglienza, iniziative di fruizione all’Acquedotto carolino; escursioni al Bosco di San Silvestro e dal Parco Reale al borgo di San Leucio; focus di approfondimento su tematiche specifiche negli Appartamenti Reali e nel Museo Verde; attività di conoscenza delle eccellenze enogastronomiche del territorio e della Dieta mediterranea; eventi dedicati agli abbonati ReggiaCard; appuntamenti con il treno Reggia Express. Realizzate le prime audioguide per bambini e quelle del Parco Reale; è stata installata la multiproiezione con videomapping nella sala del Presepe di Corte che sarà fruibile per i prossimi tre anni.
Gli ultimi mesi del 2021 sono stati importanti, poi, per gettare le basi di importanti progettualità e interventi per il futuro. Sono state portate a conclusione le pratiche concorsuali per l’assunzione di nuovo personale tecnico amministrativo e previste nuove procedure per il 2022; è stata stipulata una convenzione con il Consorzio Idrico per il recupero funzionale e la salvaguardia dell’Acquedotto Carolino; sono state avviate procedure propedeutiche all’assegnazione dei fondi del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza che vede la Reggia di Caserta assegnataria di 25 milioni di euro.