Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris oggi, 9 dicembre 2011, durante l'incontro con la stampa dove ha spiegato i motivi dell'allarme lanciato al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. "E' il momento di passare dalle parole ai fatti. Abbiamo sentito molte dichiarazioni di solidarietà e di condivisione della gravità della situazione di Napoli anche ai livelli più alti, ma ora non si può più perdere tempo. Non vorrei che qualcuno stesse sottovalutando la situazione critica del Mezzogiorno e di Napoli in particolare". ANSA / CIRO FUSCO

No ad elezioni anticipate, si’ ad un governo di alto profilo istituzionale in grado di condurre il Paese fino al 2018. E’ la posizione di Luigi de Magistris, uno dei vincitori della tornata referendaria. “Il Paese – ha detto il sindaco di Napoli sollecitato dai giornalisti – ora ha bisogno di coesione. Personalmente sarei contrario a cominciare adesso una campagna elettorale. Ci vorrebbe un governo di alto profilo istituzionale e morale, non un pastrocchio pero’, in grado di approvare una legge elettorale condivisa”.