Con i due recuperi del campionato di calcio, la capitale mostra due volti diamentralmente opposti: l’uno sorridente, l’altro corrucciato e soprattutto preoccupato per presente e futuro. Sorride la Lazio, ingranaggio oliato in cui modificando l’ordine dei presenti, il risultato non cambia. Inzaghi si affida al turnover per il recupero di serie A e i ricambi non tradiscono: 3 a 0 al Udinese. Autogol di Samir e Felipe Anderson, biancocelesti al terzo posto da soli, tre punti sopra l’Inter di Spalletti.
Inquieta la Roma sospesa tra campo e mercato. In casa di una buona Samp, rinvigorita rispetto alle ultime uscite, non gioca male in linea generale, dopo il rigore di Quagliarella su cui pende però un presunto fallo su Strootman. Ma il pareggio arriva solo nel recupero ed è siglato da quella Edin Dzeko, sempre più vicino al Chelsea, nonostante la frenata di molti. Un gol amaro per i tifosi giallorossi che salva però la squadra da una sconfitta forse immeritata. Ma del resto lo aveva detto anche alla vigilia anche Di Francesco: preparare una partita in queste condizioni non è facile. Roma resta quinta a meno 2 dell’Inter e a meno 5 dalla Lazio. Ma gli esami, si dice, non finiscono mai. Anche per le romane. Domenica c’è Milan Lazio e di nuovo Roma Sampdoria