DI LAURA BERCIOUX
C’è tanta rabbia e dolore per la morte di Aldo, il giovane laureato in medicina che sognava di fare il cardiologo. L’aggressore lo ha colpito più volte e con un calcio alla tempia lo ha ucciso barbaramente. Emorragia cerebrale e arresto cardiaco. Il delitto consumato una notte a Palermo, nella discoteca frequentata a Palermo dalla gioventù “perbene” di questa città che venerdì ha assistito alla morte di Aldo. Molti dicono di non aver visto, coprono l’aggressore che è stato però filmato dalle telecamere. come si vede dalla foto. A San Cataldo dove risiede la famiglia del ragazzo, si terranno i funerali e oggi ci sarà alle 18:30 una fiaccolata.
La movida notturna miete sempre più vittime. La madre di Aldo è distrutta: “Aldo sono la mamma…come vivrò senza i tuoi baci, senza i tuoi abbracci, senza le nostre risate, telefonate. Dimmi come deve essere la mia inutile esistenza senza te…ti amiamo tanto e sei e resterai per sempre nel nostro cuore. Ti amerò per l’eternità e oltre”. Queste le parole affidate a Facebook sul profilo di sua sorella, Gabriella Ferrara. Centinaia di messaggi per Aldo, quel ragazzo che a 26 anni ha festeggiato il suo ultimo carnevale. .