Sarà Pupi Avati ad inaugurare a Monopoli, il 25 gennaio, il cartellone del Sudestival, la rassegna in programma fino a fine marzo e dedicata al cinema italiano d’autore. Sotto la direzione artistica di Michele Summa, il regista bolognese parteciperà al vernissage della mostra fotografica a lui dedicata al castello Carlo Quinto in occasione dei suoi 50 anni di carriera. Un’esposizione a cura della Cineteca Nazionale.

Altro evento speciale, sabato 26 gennaio al cinema Vittoria, con l’omaggio alla giornata della memoria e l’anteprima assoluta Europea del docufilm “Chi scriverà la nostra storia” della regista Roberta Grossman. Nella pellicola si ricostruisce la storia dell’archivio segreto del ghetto di Varsavia, un lascito di 60mila pagine di diari, manifesti, fotografie e oggetti.

Per quanto riguarda le proiezioni, il festival, giunto alla sua ventesima edizione, conferma l’ormai consolidata sezione in concorso per i lungometraggi che vedrà protagoniste 8 opere prima italiane. Tutte rigorosamente accompagnati in sala da autori, registi e attori. Tra queste “Un giorno all’improvviso” di Ciro D’Emilio, presentato all’ultima mostra del cinema di Venezia. Il film racconta il rapporto tra Miriam, una madre problematica e suo figlio Antonio, che sogna di diventare calciatore in una grande squadra.

Nella sezione documentari, per la prima volta al concorso, ci saranno “L’estate di Gino”, racconto di una vacanza in Sardegna di Don Rigoldi, cappellano del carcere minorile Beccaria di Milano, con ex detenuti dell’Istituto. E poi “Camorra” di Francesco Patierno, presentato all’ultima Mostra di Venezia: un focus sulle radici del fenomeno della criminalità organizzata campana.