Stanotte il presidente della Regione Puglia
Michele Emiliano ha emanato una ordinanza che riattiva feste popolari
e sagre dopo il periodo di chiusura dovuto al Covid-19. Gli uffici
regionali sono al lavoro per la definizione delle linee guida
specifiche. ''Una Festa popolare è l'insieme di alcune attività per le
quali esistono già delle linee guida'', ha spiegato Pier Luigi
Lopalco, docente di Igiene all'Università di Pisa e responsabile per
le emergenze epidemiologiche della Regione, al termine della riunione.
''In questa direzione stiamo cercando di offrire agli amministratori
locali delle indicazioni più chiare per facilitare lo svolgimento di
feste e sagre in piena sicurezza''. Ieri la Regione ha incontrato i
rappresentanti delle varie categorie Cna, Anci, Upi Puglia, Casa
Artigiani Puglia, Clai Puglia, Confartigianato, Confcommercio e
Confesercenti Puglia, Cgil, Cisl, Uil, associazione Luminaristi,
Anesv, Anesv Puglia-Basilicata, Associazione regionale feste
patronali, Associazione nazionale Bande, Unav, Associazione Bande da
giro Puglia, Asspi.
''Ci sono categorie di operatori - ha dichiarato l'assessore
all'industria turistica e culturale Loredana Capone - che hanno sempre
lavorato nelle feste patronali e che ora sono fermi da mesi. Tra poco
non si giocheranno soltanto la stagione estiva, ma la possibilità di
vivere tutto l'anno, perché questo per loro è il momento di maggior
guadagno. Si tratta di operatori che arricchiscono le nostre città con
bellissime luminarie, con le bande, con prodotti tipici delle nostre
feste e dei nostri territori. Consentire loro di lavorare significa
soprattutto dare la possibilità alle nostre città di rianimarsi e
rimettere in moto un'economia specifica del nostro territorio. Per
questa ragione, insieme al professor Lopalco - ha sottolineato -
stiamo trovando le modalità perché i Comuni possano aiutare queste
persone a tornare a lavorare facendolo in sicurezza e nel rispetto
delle norme sanitarie. Tutto questo sarà oggetto della nuova ordinanza
che stabilirà le linee guida idonee a garantire la ripartenza''.