La protesta del personale di Pompei, che ha dato vita alle assemblee che in questi giorni hanno creato disagi ai visitatori del sito archeologico, è stata definita “pretestuosa” dal soprintendente di Pompei, Massimo Osanna che, all’Adnkronos, spiega: “Un dei punti della protesta ruota intorno alla mancata riorganizzazione delle squadre di vigilanza. Peccato che l’iter e il dialogo erano già avviati da tempo ed era stata fissata una data per una contrattazione su questo punto. Questo aspetto della protesta sindacale non mi è dunque chiaro”. Osanna sottolinea, poi, che l’altra questione sollevata dalle agitazioni sindacali “era l’assunzione di personale attraverso la convenzione Ales, società in house del ministero dei Beni culturali. Personale che sta lavorando alacremente e in maniera più che soddisfacente”. Nel dettaglio, spiega il soprintendente, “con la convenzione Ales, sono stati assunti 30 nuove addetti alla vigilanza con cui abbiamo assicurato la maggiore fruizione dell’area con la piena soddisfazione dei turisti. Si protesta perché vengono presi a tempo determinato delle persone per due anni?
Qual è l’alternativa? Non assumerli, lasciandoli a spasso senza aprire le domus? Il buon senso dovrebbe funzionare per tutti. Sono sempre stato aperto al dialogo – conclude Osanna- pronto a mettere in discussione le mie idee. Ma trovo inaccettabile fare assemblee lasciando fuori i turisti che vengono da tutto il mondo”. Il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo comunica che, a conferma dell’impegno del governo nei confronti di uno dei simboli del patrimonio culturale nazionale, dallo scorso marzo a oggi sono arrivate 78 nuove unità di personale agli Scavi di Pompei. In particolare, 30 tecnici e amministrativi di Ales SpA hanno preso servizio il 4 agosto, altri 31 amministrativi di Ales Spa hanno preso servizio il 6 ottobre, mentre 17 unità della direzione generale Grande Progetto Pompei hanno preso servizio a partire dallo scorso mese di giugno. Entro dicembre, inoltre, prenderanno servizio per Pompei altre 75 unità di personale. In particolare, a Pompei verranno assegnati 50 dei 150 tirocinanti che verranno selezionati nei termini della procedura pubblica per l’attivazione di tirocini formativi e di orientamento per giovani fino a 29 anni di età bandita lo scorso 4 novembre, 5 ulteriori unità di personale in comando presso la direzione generale per il Grande Progetto Pompei selezionate sulla base della manifestazione di interesse pubblicata lo scorso 9 novembre e altre 20 unità individuate tramite l’avviso pubblico bandito il 5 marzo.