Piero Grasso, leader di Liberi e Uguali, lancia da Napoli la sua campagna per il lavoro e il Sud, “due temi lasciati indietro dalla politica e che spetta ora alla sinistra di recuperare”. Si riparte, secondo Grasso, modificando la giungla di forme contrattuali precarie. Poi l’attacco sul caso dei braccialetti di Amazon: “Noi siamo per il lavoro a tempo indeterminato, dove nessuno ti metti un braccialetto elettronico per controllare quanto lavori. Ma stiamo scherzando? Ma siamo impazziti?” Per quanto riguarda l’istruzione, “bisogna tagliare le tasse universitarie”. Quanto al fisco, “no alla flat Tax, vogliamo piuttosto la mafia Tax”.

Sul palco del Sannazaro c’è il tempo anche per levarsi qualche sassolino. Grasso non cita Prodi, ma in tema di coalizione ribadisce: “Non siamo noi a favorire il centrodestra, il vero voto utile a portare alle urne chi non va più a votare”. Infine, un messaggio indiretto a Renzi: “No all’uomo solo al comando, circondato da Yes man. Dopo il 4 marzo, le alleanze per un governo a tutti i costi non ci interessano”.