roghi-tossici terra dei fuochi registro tumoridi SIMONA D’ALBORA

Dal letame nascono fiori, canta De Andrè e proprio dal letame della terra dei fuochi che è nato un piccolo fiore. Così Angela Marino, giornalista, mette su carta le emozioni e le testimonianze dei più piccoli sulla loro terra martoriata e da vita a “C’era una volta il Re Fiamma” , una raccolta di temi e disegni realizzati dai bambini di Caivano ed edito da Round Robin.

Il libro, il cui ricavato sarà devoluto alle associazioni di Terra dei Fuochi è una testimonianza diversa sull’esperienza di vivere in un ambiente che l’uomo ha avvelenato, un’esperienza fatta dai bambini. Nei loro racconti  e nei loro disegni i rifiuti tossici sono i mostri e la speranza è riposta nella frutta e nella verdura animate che si ribellano alla malvagità dell’uomo che inquina o nelle fatine che ristabiliscono l’equilibrio ambientale.

I bambini ci guardano e ci chiedono di vivere nel miglior mondo possibile e il libro è un invito a fare presto e un monito a prenderci cura del nostro ambiente, tutelandolo e applicando dure leggi contro chi lo violenta.

re fiammaDel resto la stessa autrice ha vissuto sulla sua pelle l’esperienza e le conseguenze di essere cresciuta a Caivano, nell’epicentro della Terra dei Fuochi, ha conosciuto personalmente Don Maurizio Patriciello e il suo movimento Stop Biocidio quando la madre si è ammalata. Ha dovuto combattere con i problemi alla tiroide e proprio riflettendo sulla realtà in cui è cresciuta ha aperto Diario dalla terra dei Fuochi, un blog che ha curato fino a che non ha avuto l’idea di raccogliere le testimonianze dei bambini in un libro. Angela Marino ha conosciuto le famiglie delle vittime, ha pianto con loro, ha visto bimbi chiedere di vivere nonostante la malattia e con il libro ha voluto inviare un messaggio a tutti. La presa di coscienza di quello che i bambini che vivono in queste terre già sanno.