“Tfr in busta paga? Nel stiamo parlando, ne discuteremo nei prossimi giorni. Ma anziché tenere i soldi da parte alla fine del lavoro de li do tutti i mesi. Significa che, per uno che guadagna 1.300 euro, un altro centinaio di euro al mese che uniti agli 80 euro inizia a fare una bella dote. Se recuperi 180 euro nel giro di un anno vuol dire che inizi ad avere un potere d’acquisto maggiore”. Lo ha detto il premier Matteo Renzi nell’intervista a Ballarò che verrà trasmessa questa sera su Raitre.
“Il Tfr così com’è c’è praticamente solo in Italia – sottolinea Renzi -. La preoccupazione è che se diamo il Tfr subito in busta paga ci sia un problema di liquidità per le piccolissime imprese, le grandi ce la fanno. Sulla base di questo stiamo ragionando del fatto che l’Abi possa dare i soldi che arrivano dall’Europa, quelli che noi chiamiamo “i soldi di Draghi”, vadano esattamente alle piccole imprese per garantire la liquidità. Questo garantirebbe al lavoratore di avere un pochino di soldi in più da spendere”.