“Definirsi parte lesa, cosi’ come fa Grillo dal suo blog, e’ un insulto all’intelligenza dei cittadini. In passato qualcuno offese l’intelligenza dei cittadini dicendo che, a sua insaputa, gli erano stati regalati degli immobili. Questo e’ un caso molto simile. E’ come se, all’insaputa del Movimento 5 stelle, qualcuno avesse presentato la lista del Movimento 5 stelle con delle firme false”. Lo ha detto Carmelo Miceli, segretario provinciale del Partito democratico di Palermo, nel corso di una conferenza stampa, a Roma, sul caso delle presunte firme false del Movimento 5 Stelle per le elezioni comunali del 2012 nel capoluogo siciliano. “Quando a settembre, su sollecitazione della trasmissione ‘le Iene’ – ha rivelato Miceli -, siamo venuti in possesso delle copie dei verbali di presentazione delle firme del Movimento 5 Stelle alle amministrative, abbiamo verificato che mancavano i numeri progressivi dei fogli dall’uno al quattro. Manca la dichiarazione fondamentale di presentazione della candidatura di Riccardo Nuti e della lista del M5S alle amministrative del 2012. E’ scomparsa, nell’ufficio elettorale circoscrizionale di Palermo – ha sottolineato – non esiste piu’. Nel retro di questi fogli spariti ci sono le firme dei primi sottoscrittori. Chi sono questi firmatari? Perche’ sono scomparse solo le prime 20 firme? Forse perche’ potevano essere comparate con la grafia delle successive firme? Forse il M5S puo’ dare una mano a fare chiarezza”. E comunque, ha concluso Miceli “presenteremo una denuncia alla magistratura. Abbiamo il dovere di farlo: senza fare valutazioni politiche e rendendo solo una sequenza cronologica degli eventi”.