Oggi a Villa Niscemi, dalle ore 15,30, si terrà la 4ª edizione della “Settimana del Gioco in scatola”, gara di solidarietà in programma dal 15 al 23 novembre, organizzata in contemporanea in altre città italiane tra cui Milano, Torino, Venezia, Roma, Napoli, Bari, Catania, Messina e Agrigento. Alle prime tre edizioni hanno aderito ben 250 Comuni, grazie al supporto di almeno 600 tra scuole, oratori, ludoteche e pub, coinvolgendo più di 100 mila persone, con più di 15 mila partite svolte per un totale di circa 10 mila ore di gioco. Palermo si è aggiudicata la scorsa edizione laureandosi così “Città del Gioco”, vincendo una maxi fornitura di giochi devoluti in beneficenza ai bambini del quartiere San Filippo Neri. Per altre
informazioni e per iscrizioni: www.staserasigioca.it.
In appena quattro anni hanno giocato ben 250 Comuni, grazie al supporto di almeno 600 scuole, oratori, ludoteche e pub, per un totale di almeno 100mila persone, più di 15mila partite e ben 10mila ore di gioco. Questi i numeri da capogiro della Settimana del Gioco in Scatola, che ritorna in grande stile e con tantissime coinvolgenti novità. Dal 15 al 23 novembre, infatti, tutta l’Italia è chiamata a giocare come non mai e a sfidarsi all’ultimo lancio di dadi, per riscoprire il valore del tempo passato in compagnia di amici, parenti o conoscenti e riappropriarsene. Protagonisti indiscussi i giochi di società, che consentiranno di collezionare ore di gioco e aggiudicarsi il titolo di Città del Gioco, dimostrando a tutta la nazione che l’unione di una comunità è la sua forza. E non solo: il Comune più giocoso del Belpaese, cioè quello che più di tutti sarà in grado di coinvolgere positivamente e far divertire in modo sano i propri cittadini, vincerà una maxi fornitura di giochi da devolvere in beneficenza.
Una passione, quella per il gioco in scatola, che sembra finalmente aver portato il nostro Paese in Europa, raggiungendo i livelli di Francia, Germania e paesi nordici (dove la cultura del gioco in famiglia è molto più radicata). Basti pensare che, secondo un’indagine commissionata da Hasbro su oltre 600 famiglie italiane, il tempo dedicato al gioco è in costante aumento: si gioca almeno 3 volte a settimana (più di 150 ore in un anno, nel 2013 erano circa 120). Saltano subito all’occhio le richieste che i più piccoli fanno ai genitori: nel 36% dei casi chiedono a gran voce di tornare prima a casa dal lavoro, così da avere anche il tempo per giocare, mentre il 28% vorrebbe avere un telecomando magico per spegnere gli smartphone di papà e mamma, almeno quando sono impegnati a giocare con loro. Anche gli adulti hanno qualcosa da ridire: il 48% infatti teme che la difficile situazione socio-economica possa influire sulla predisposizione al gioco di tutta la famiglia. Comunque sia, malgrado l’ingerenza tecnologica ed economica, genitori (78%) e figli (89%) affermano di divertirsi un mondo giocando tutti insieme. Soprattutto all’aperto (36%) o con i giochi di società (32%), a discapito dei videogame (10%). Del resto, tutte le famiglie italiane riconoscono il valore educativo dei giochi in scatola in termini di socializzazione, sviluppo della creatività e delle capacità strategiche dei figli. Insomma, complice anche la Settimana del Gioco in Scatola, gli italiani sembrano sempre più propensi a radunarsi intorno al tabellone del loro gioco preferito, a maggior ragione se c’è da sostenere la propria città. Sarà quindi una sfida, quella di quest’anno, ancora più appassionante.
Far conquistare il titolo di Città del Gioco al proprio Comune è davvero molto semplice, oltre che divertente: basta giocare a più non posso e in ogni luogo possibile e immaginabile. Sono in tantissimi, tra grandi centri abitati e piccole città di tutta la penisola, ad aver raccolto la sfida lanciata negli ultimi tre anni da Hasbro, il leader mondiale dei giochi di società. Quest’anno, a contendersi il titolo saranno più di 50 città, selezionate tra le più combattive e giocose delle edizioni precedenti. Comuni come Milano, Torino, Venezia, Roma, Napoli, Bari o Palermo hanno già risposto alla chiamata e organizzeranno decine di eventi di ogni tipo, con l’obiettivo di far tornare tutti, grandi e piccini, a riappropriarsi del proprio tempo libero, dedicandolo allo svago e al divertimento. Si giocherà praticamente ovunque: ludoteche, associazioni ludiche e culturali, biblioteche, scuole, oratori, pub e bar, ma anche in famiglia, con amici e parenti al seguito così da creare un dream team davvero imbattibile per contribuire a far trionfare il proprio Comune. E non importa se ci si trova altrove, perchè ogni partecipante potrà decidere di destinare il tempo di gioco accumulato al proprio comune del cuore. Un siciliano fedele alle sue origini, ma che vive a Trento, potrà tranquillamente decidere di sostenere Agrigento o Catania. Tutte e tre le città, ovviamente, sono in lizza. Che vinca il migliore!
Le regole per partecipare sono chiarissime: non importa chi vince o chi perde, basta giocare. Per rendere ancora più emozionante la sfida, ci sono addirittura le “prove speciali”, utili a guadagnare un punteggio più alto. Una partita a Cluedo in commissariato con un poliziotto, ad esempio, varrà il doppio dei punti in termini di tempo di gioco (l’unità di misura della Settimana del Gioco in Scatola). Così come una sfida a Monopoly in banca coinvolgendo il direttore e gli impiegati, piuttosto che un match a Forza 4 tra due gemelli dello stesso sesso.
Il centro nevralgico della Settimana del Gioco in Scatola è come sempre il sito internet Staserasigioca.it. Qui sarà possibile scaricare il regolamento ufficiale e tutte le informazioni necessarie per entrare a far parte del più grande network di gioco che l’Italia abbia mai visto. In più, è possibile trovare la lista dei giochi in scatola da utilizzare, come Taboo, Indovina Chi, l’Allegro Chirurgo o Trivial Pursuit. E non solo: ogni città pubblicherà sul sito web il programma con tutti gli eventi previsti durante la settimana più briosa dell’anno, così che i cittadini possano partecipare in massa, facendo aumentare le possibilità di vincere al proprio comune. Come se non bastasse, sarà anche possibile consultare la classifica in tempo reale, per tenere monitorata la posizione della città preferita, oltre a caricare tutte le foto utili ad accumulare più punti possibili. Ne vedremo delle belle, soprattutto sulla pagina Facebook Hasbro Gaming Italia e sul profilo Twitter @hasbrogaming che, con video e foto delle sfide pubblicati in tempo reale utilizzando l’hashtag #sigioca, terranno tutti i tifosi sempre aggiornati sulla situazione del proprio comune del cuore.
Attualmente, la Città del gioco in carica è Palermo che, con le sue oltre 2 mila ore di gioco (più di 85 giorni), lo scorso anno ha sbaragliato l’agguerrita concorrenza di Gaeta. E sarà proprio il capoluogo siculo ad aprire le danze della Settimana del Gioco in Scatola, con un mega evento di lancio, previsto sabato 15 Novembre, che coinvolgerà tutta la città e che lancerà la sfida tutti gli altri comuni italiani. Il countdown è ufficialmente partito: chissà quale città, tra le tante che hanno aderito, saprà vivere al meglio lo spirito dell’iniziativa più spassosa che ci sia. Lo scopriremo solo giocando: al Monopoly l’ardua sentenza. E che il gioco abbia inizio!