Si è conclusa ieri a Palermo la prima edizione di “Dieta Mediterranea: Mangio Sicuro Mangio meglio”, realizzata dalla Città metropolitana (di concerto con l’associazione Patrimoni del Sud ) che promuove la Dieta Mediterranea come Patrimonio culturale immateriale dell’Unesco. L’iniziativa è stata finanziata dl Ministero del turismo nell’ambito del Progetto “Reti Siti Unesco”. Protagonisti tre istituti alberghieri, l’Ipssar “Mandralisca” di Cefalù, l’Istituto superiore alberghiero “Paolo Calleri” (Casa circondariale) con sede in Noto (Sr), l’Ipseoa P. Piazza di Palermo, che hanno avuto il compito di creare menu originali a base di prodotti della Dieta Mediterranea. I menu sono stati valutati da una giuria costituita da esperti del settore enogastronomico/alimentari e da un campione qualificato di titolari di ristoranti/trattorie associati alla Fipe Confcommercio. Al primo posto si è classificato il Calleri di Noto, seguito dal Mandralisca di Cefalù e dal Piazza di Palermo Alla serata conclusiva erano presenti, tra gli altri, a il prefetto di Palermo Giuseppe Forlani, il giudice della Corte Costituzionale Giulio Prosperetti, il magistrato Stefano Amore, Antonio Rini vicepresidente Anci Sicilia e consigliere dell’ associazione Patrimoni Sud, la vicepresidente della Confcommercio nazionale Patrizia Di Dio, il vicepresidente della Fipe nazionale Aldo Cursano e il Sindaco di Noto Corrado Figura. “La dieta mediterranea costituisce un tassello della attrattività internazionale della nostra realtà palermitana e contribuisce alla promozione di professionalità di eccellenza nel settore della formazione e del lavoro”, ha detto il sindaco metropolitano Leoluca Orlando. (ANSA).