Giuseppe Pedersoli
Il Napoli è imbattuto in campionato da tempo, non si è visto assegnare due rigori nella partita con la Sampdoria, eccellente è stata la reazione contro l’Empoli. E che dribbling fa Rafael! Se il mondo è come tu lo vuoi vedere, figurati il calcio. La mazzarrizzazione di Rafa Benitez è evidente e Mihajlovic, allenatore doriano, gli ha replicato: “Da trenta turni non viene fischiato un rigore contro il Napoli”. Ma non ce n’è bisogno, Sinisa. Facciamo tutto noi per mandare in gol l’avversario, un rigore contro sarebbe superfluo e anzi, addirittura, potrebbero tirarlo fuori (non mi azzardo a ipotizzare una parata di Rafael). Insomma, Napoli-Empoli 2 a 2 ha confermato tutti i limiti della squadra partenopea, compresa l’involuzione di don Rafé nella comunicazione, ma il campionato resta mediocre. Il terzo posto è sempre lì a disposizione, il Genoa è più che raggiungibile. Le pagelle…ritornano verso il disastro.
Difesa. Rafael forse andrebbe meglio in attacco, considerando l’eleganza nei dribbling. Mediocre per tutti. Henrique subisce un’involuzione e scivola intorno al 5: Mattino e Napolista gli danno 4,5. Un filino meglio Albiol ma Carratelli oggi è severo e giudica Raul da 4,5 (e dà lo stesso voto a Maggio). Esterni alti e bassi. Il migliore risulta Maggio (6,5 dai Corrieri – della sera e dello Sport) con l’eccezione carratelliana di cui prima. Ghoulam, Callejon e Mertens fanno a gara per essere considerati male e, salvo poche eccezioni degli inviati, tutti al di sotto della sufficienza.
Centrocampo. David Lopez e Jorginho spaccano i pagellisti con voti che oscillano tra il 4,5 e il 6. Hamsik, invece, metti tutti d’accordo e si assesta sul 4. Attacco. Duvan Zapata è mediamente il migliore, secondo gli inviati. Segna, lotta, si merita la sufficienza. Per i subentrati Higuain, Gargano e De Guzman c’è poco da dire, tranne che su quest’ultimo: realizza il gol del pareggio e salva il risultato. Non giudico mai i calciatori in campo e quindi riporto solo il giudizio che consacra il migliore in assoluto dei napoletani, quello della Gazzetta dello Sport su Luigi Sepe: “Strepitoso in almeno tre occasioni, la parata su De Guzman all’ultimo secondo è un capolavoro, 7”. In realtà Sepolone, come pare lo chiamino, è di Torre del Greco, classe 1991, ma fa lo stesso.
Qualche voto, come al solito, provo a darlo io. A quello che è successo al Comune di Roma, meno 8. Non ci sono parole né numeri, davvero. A mister Sarri dell’Empoli, 9. Ha impartito al più blasonato collega una lezione di calcio. Al cambio di allenatore del’Inter, voto 2. Purtroppo per la mia psicanalista, ho sempre più spesso ragione, tutto dipende dalla squadra. Se in Formula 1 metti Hamilton a guidare la Sauber, a che posto si piazza? Il problema, quindi, non è contestare Benitez, ma capire se ha tra le mani il volante di una Ferrari Testarossa o di una 500. A chi si lamenta dell’errato utilizzo di Hamsik, 2 ma mi spiego. Marek è ormai all’ottavo campionato col Napoli. Se fosse stato un campione, lo avrebbe già dimostrato. E’, invece, un discreto calciatore che talvolta gioca buone partite ma il “talvolta” sta diventando “raramente”. Giovedì prossimo c’è l’ultima partita del turno di Europa League, Napoli Slovan Bratislava, la domenica dopo Milan Napoli alle ore 20.45. Incrociamo le dita. Sempre Forza Napoli.