A distanza di quattro anni dall’omicidio di Angelo Vassallo, il “sindaco pescatore” di Pollica ucciso il 5 settembre 2010 mentre rincasava a bordo della sua autovettura, non c’è ancora un colpevole. Un anniversario che ha sollevato molte polemiche. Ma il Procuratore Nazionale Antimafia non si dà affatto per vinto. Anzi. “Ho lasciato un po’ in sospeso le indagini sull’omicidio di Angelo Vassallo anche se da Roma ho continuato a seguirle. Non mi fermerò fino a quando non si accerterà chi e perché è stato a uccidere il sindaco di Pollica”.